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Sfide educative a Meme Learning Exposed

Articolo pubblicato il 16 Settembre 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Legacoop

Con Coop alleanza 3.0 si imparano l’innovazione e la cooperazione

L’edizione 2016 di MEme, l’evento promosso dalla cooperativa Città della Cultura/Cultura della Città, ha inserito nella sua programmazione anche un’importante novità: una sezione Educational rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, grazie alla collaborazione con Coop Alleanza 3.0. «L’intento è quello di “contaminare” metodi ed esperienze – afferma Chiara Serafini di Coop Alleanza 3.0 – per dare ai giovani l’opportunità di imparare a pensare e a sviluppare modelli di approccio innovativi alla risoluzione di problemi, la vera competenza strategica per il futuro».
Innanzitutto, 40 giovani studenti degli istituti superiori di Ferrara, Matera, Modena, Molfetta e Taranto, presenteranno – sabato 17 settembre dalle 15:00 alle 17:00 – le proposte progettuali sviluppate nell’ambito del contest “Scuola, Cooperazione & Stampa 3D”. «Il contest, nato con la collaborazione di Legacoop, è stato un percorso finalizzato a promuovere la cultura dell’innovazione aperta e democratica e dell’imprenditorialità a scuola» afferma Chiara Bertelli, coordinatrice territoriale di Legacoop Estense. Le classi selezionate hanno ricevuto da Coop una stampante 3D e sono state seguite da diverse imprese, cooperative e non, nell’ideazione di un progetto di business a partire dal suo utilizzo: i progetti migliori verranno premiati proprio a MEme.
Inoltre, sempre nella giornata di sabato, si terrà un laboratorio collaborativo dedicato a 12 studenti provenienti da tre Istituti superiori di Ferrara (IIS Copernico Carpeggiani, IIS Aleotti Dosso e IPSSAR Orio Vergani), che saranno chiamati a trovare una soluzione ad un “bisogno”: aggiornare il percorso didattico che Coop Alleanza 3.0 promuove nelle scuole per le attività di educazione al consumo consapevole ed educazione alimentare.
«Da tempo puntiamo ad aumentare le occasioni di scambio e integrazione tra mondo della formazione e mondo dell’impresa – conclude Chiara Bertelli – per dare ai giovani l’opportunità di ragionare su progetti concreti e confrontarsi con un approccio cooperativo. Le iniziative di Coop Alleanza 3.0 e Città della Cultura vanno esattamente in questa direzione».

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani