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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

In programma esercitazioni sul rischio incendi e alluvioni, dimostrazioni di squadre cinofile, spettacoli, un torneo di calcio e momenti informativi per adulti e bambini. Si chiude la Settimana dedicata alla Protezione civile, che ha animato il territorio regionale con oltre 40 iniziative in 33 comuni

Bologna – Tre giorni di festa per chiudere la Settimana regionale della Protezione civile. Sarà Castello d’Argile, in provincia di Bologna, a ospitare da venerdì 10 a domenica 12 giugno il primo Memorial Mario Mazzoni, momento conclusivo della rassegna che ha animato l’intero territorio regionale con oltre 40 iniziative in 33 comuni.

In programma, dalle 10 di venerdì alle 19 di domenica, ci sono esercitazioni sul rischio alluvioni, simulazioni di ricerca di persone disperse con l’ausilio delle squadre cinofile, dimostrazioni su come si fronteggiano gli incendi boschivi. Saranno allestiti percorsi didattici e informativi all’interno dell’area di accoglienza alla popolazione a ridosso del paese, dove verranno montate alcune strutture di un campo, tra cui la mensa e le cucine. Non mancheranno momenti di intrattenimento e di sport: un torneo di calcio, spettacoli musicali, pranzi e cene.

Torneo e manifestazione sono dedicati alla memoria di Mario Mazzoni, storico presidente della Consulta del volontariato di Protezione civile di Bologna e del Centro servizi regionale, che hanno organizzato l’evento in collaborazione con il “Giornale della protezione civile.it” e il Comune e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Anci regionale. E proprio gli oltre 200 volontari coinvolti saranno i veri protagonisti di questa festa, così come lo sono stati per tutte le iniziative svolte nell’ambito della Settimana regionale di Protezione civile.

Giunta alla terza edizione, la rassegna è organizzata dalla Regione ogni anno simbolicamente nello stesso periodo, tra maggio e giugno, per ricordare il terremoto del 2012. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, sul tema della sicurezza del territorio e di diffondere, al tempo stesso, una maggiore cultura della prevenzione e del rischio.
Partita il 20 maggio, la Settimana regionale della Protezione civile è stata realizzata grazie al coinvolgimento di tutti gli Enti che operano sul territorio per fronteggiare le emergenze: oltre a Regione e Protezione civile, Province, Comuni, Prefetture, Forze dell’ordine e mondo del volontariato. Nelle città coinvolte sono state organizzate prove di evacuazione, simulazioni di interventi in emergenza, incontri nelle scuole; i campi tendati e i mezzi di soccorso in mostra hanno poi permesso di vedere da vicino cosa succede e come lavorano operatori e volontari in caso di calamità naturali.

Il sistema di volontariato dell’Agenzia regionale di Protezione civile
Sono 328, con oltre 15.000 volontari, le Associazioni di volontariato di Protezione civile presenti in Emilia-Romagna. Molteplici sono le forme di intervento, che si concretizzano in più fasi – previsione, prevenzione, soccorso, superamento dell’emergenza, esercitazione – ed in più forme, diversificate per specializzazione e caratteristiche operative delle singole associazioni.
Per favorire e regolamentare l’accesso al sistema di volontariato, la Regione ha istituito un apposito elenco, nel quale possono iscriversi le Associazioni e i Gruppi comunali, e di conseguenza i volontari che ne fanno parte, che intendono operare in ambito di Protezione civile.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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