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Senso di colpa vs. assenza di senso

In questi giorni di terribili sciagure, causate da persone che hanno smarrito ogni senso di responsabilità verso i propri simili (e quindi di senso della loro vita), con uno sprezzo del pericolo di disastro che fa rabbrividire per la sua ordinarietà, ci sono anche persone che fanno i conti con l’espiazione di colpe non commesse, che causano le condanne più durature. Singolare è la divaricazione, negli umani, tra l’ assenza di scrupolo nel commettere il male e il senso di colpa in assenza di delitto.

“Quando si è proni ai sensi di colpa, gli altri sono dispensati dall’esame di coscienza”.

Helena Anhava

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Nicola Cavallini

E’ avvocato, ma ha fatto il bancario per avere uno stipendio. Fa il sindacalista per colpa di Lama, Trentin e Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)