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Da: Organizzatori

Venerdì 13 dicembre, seconda giornata di conferenze, eventi, dibattiti e laboratori.

In questa seconda giornata proseguirà il ricchissimo programma di eventi previsto per l’edizione ferrarese del Convegno SIAA, il quale si propone di indagare gli innumerevoli temi connessi al vivere urbano e al”fare città”.
Venerdì mattina, all’interno della Sala Estense, Ayse Caglar, da Vienna, parlerà delle relazioni tra i migranti e le città che li accolgono, al di là delle categorie costruite storicamente e culturalmente, dimostrando quanto sia necessario spostare l’attenzione sui processi di rigenerazione urbana per analizzare in una nuova prospettiva la nostra politica urbana e la giustizia sociale.
Seguirà quindi la consegna del Premio Fotografico SIAA, un concorso fotografico promosso dalla SIAA, per iniziativa di Chiara Scardozzi: “Il Premio Fotografico SIAA nasce per valorizzare la componente visuale della ricerca etnografica, prestando attenzione alla fotografia come linguaggio e strumento di indagine e narrazione della realtà. […] Abbiamo avuto l’onore di avere tra i membri della giuria prestigiosi fotografi professionisti: Giovanni Marrozzini, Massimo Mastrorillo e Lina Pallotta. Ne approfitto per ringraziarli dell’attenzione e dell’impegno con i quali hanno valutato ogni progetto. Ringrazio anche la presidente della SIAA, Mara Benadusi, per aver dato spazio alla riflessione sulla ricerca visuale in ambito antropologico. Invito […] a prendere visione delle gallerie fotografiche sul sito della SIAA.”. La giuria ha attribuito il riconoscimento al progetto “Kabristan: land of graves” di Simone Mestroni. “Questo lavoro, coerente ed efficace dal punto di vista narrativo, si distingue per qualità fotografica e densità etnografica. Il tema trattato, le fondamenta del separatismo in Kashmir e la sua espressione nel tessuto territoriale locale, è particolarmente rilevante sia per gli studi antropologici areali sia per il dibattito politico contemporaneo.”
A seguire, il pomeriggio di venerdì offrirà innumerevoli conferenze su città, pianura e montagna, sul passato, la storia, l’arte e la memoria, fino alle migrazioni, all’educazione e alla scuola, ma verranno affrontate anche molte altre tematiche collegate al contesto urbano.
Particolare attenzione merita, dalle 13:30 alle 15:30 nell’auditorium Santa Lucia in via Ariosto 35, la proiezione del documentario etnoantropologico “Ciudad Grande” di Tuline Gülgönen e Ana Álvarez, coordinato da Alice S. Sarcinelli e Irene Pochetti, che vedrà anche la partecipazione di Valentina Mutti, Stefano Laffi e Carlos Roberto Caldas. Frutto di un progetto pluriennale di ricerca in ambito urbano, il documentario offre uno sguardo antropologico sul rapporto fra bambini e città nelle metropoli messicane. Si evidenziano le problematiche legate a uno sviluppo urbano che non tiene conto delle specifiche necessità dei bambini e le ripercussioni di questo fenomeno sulla loro esclusione dalla cittadinanza attiva. Il tutto attraverso un racconto di cinque storie di vita di bambini di età diverse e di differenti quartieri della città che ci permetterà di far emergere le profonde disuguaglianze socio-spaziali che vi si possono trovare. Una riflessione su come anche la megalopoli, nella sua apparente ostilità, può trasformarsi in spazio di gioco e di formazione.
In conclusione ai molteplici incontri pomeridiani, si terrà da Estebar la tradizionale cena sociale SIAA, prima di un momento di maggiore relax, con la serata organizzata da ANPIA (Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia), dalle ore 23:00 in poi, al circolo Arci Bolognesi (piazzetta S. Nicolo, 6), in concomitanza con l’evento “Web Radio Giardino LIVE – The Rain // Dj Fabri&Jure “.

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