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Seminario del Prof. Alberto Castaldini: ‘Dalla Dacia alla Romània- Etnie, culture e confini nello spazio carpato-danubianoche’

Articolo pubblicato il 17 Ottobre 2016, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

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Da: Unife

Martedì 18 ottobre 2016 – ore 14.00 -16.00
Polo degli Adelardi Aula AP2
Via degli Adelardi, 33 – 44121 Ferrara

Lo spazio carpato-danubiano si è progressivamente delineato come unità etno-storica della Romania moderna a partire dal Neolitico. Tale quadro articolato e nel contempo unitario si assestò con la conquista di Traiano, quando l’area colonizzata dai Romani arrivò a comprendere l’intero territorio dell’attuale Romania. Lungo l’arco di due millenni lo spazio romeno è stato teatro – nella sua molteplicità costitutiva – di un complesso processo di stratificazione culturale nato dal progressivo sovrapporsi di esperienze storiche e dalla persistenza di fattori che hanno garantito la continuità di uno dei più significativi ‘quadri di memoria’ del panorama europeo. Il seminario intende delineare in una prospettiva di ‘lunga durata’ tali elementi costitutivi.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani