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Secondo incontro con i candidati sindaci a Comacchio –

Articolo pubblicato il 25 Maggio 2017, Scritto da ASCOM FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Ascom Ferrara

Dopo il pieno successo del primo confronto promosso lunedì scorso (22/05 al Blue Moon) da Ascom Confcommercio con i sette candidati sindaci – Giuseppe Carli; Sandra Carli Ballola; Marco Fabbri; Piero Fabiani; Davide Michetti; Emilio Tomasi (assente per motivi di salute e rappresentato da Fabrizio Marchesin); Maura Tomasi- ora è in arrivo il turno del secondo round previsto per lunedì 29 maggio alle ore 20,30 a Palazzo Bellini (a Comacchio).
A moderare gli aspiranti sindaci sarà Cristiano Bendin (caposervizio del Resto del Carlino ed. Ferrara). Medesima la formula: dopo una breve presentazione che focalizzi il programma di ciascuno, i candidati saranno sottoposti dal moderatore a tre quesiti con un preciso tempo di risposta. Previsto poi un intervento di replica una tantum finale ed il tradizionale appello al voto.
“Vorrei innanzitutto ringraziare tutti i candidati sindaci per la loro disponibilità – commenta Gianfranco Vitali presidente di Ascom Comacchio – ed il moderatore Luca Traini, direttore della Nuova Ferrara. La prima serata, con oltre 250 persone, ha visto un confronto che è risultato ampio ed articolato, davvero pieno di utili spunti di riflessione. La seconda serata – anticipa – sarà più centrata sui temi del lavoro (in particolare per i giovani) e dello sviluppo, sul commercio di vicinato in centro storico della città del Trepponti. Non mancherà neppure un riferimento al nodo cronico e spinoso della Ztl (tema particolarmente sentito dai commercianti) od ancora a come i candidati vogliano sviluppare concretamente politiche culturali che possano incrementare le presenze turistiche e come intendano integrare le risorse tradizionali (agricoltura, pesca ed ovviamente turismo) del territorio”.
In via di definizione per lunedì 19 giugno un eventuale terzo incontro dopo il primo turno (l’11 giugno) in caso di ballottaggio.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani