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di: Associazione Cittadini del Mondo – Ferrara
[guarda il sito dell’associazione]

La nostra petizione contro le pratiche discriminatorie del Comune di Ferrara nell’erogazione dei Buoni Spesa durante la crisi del Coronavirus ha raccolto più di 20 mila firme in poco più di una settimana.

Un risultato straordinario, che trasmette un messaggio forte e chiaro: per vincere contro il Coronavirus dobbiamo rimanere tutti uniti. Non c’è posto per la politica della divisione, la politica degli slogan, la politica del “prima gli italiani”.

I fondi di emergenza stanziati dal governo devono arrivare a coloro, nella nostra città, che ne hanno più bisogno, qualuque sia la loro origine. Devono essere gestiti in modo equo, efficiente e trasparente. Nell’erogazione dei buoni spesa il Comune di Ferrara sta dimostrando di essere discriminatorio, di scarsa efficienza e di zero trasparenza.Si può fare richiesta solo per telefono, i numeri sono sempre occupati e talvolta suonano a vuoto. Nel caso fortunato di ottenere risposta non è chiaro in base a quali criteri la richiesta viene accettata o respinta. A differenza di qualsiasi domanda scritta o telematica non esiste nessun riferimento sul fatto che qualcuno ottenga il buono e qualcuno no.

E adesso, con la forza delle nostre 20000 firme, ripetiamo le due richieste della petizione:

Chiediamo al sindaco di Ferrara di stabilire le priorità in base ai bisogni e di cancellare questa iniqua discriminazione.

Chiediamo all’ANCI – associazione dei comuni italiani – di intervenire pubblicamente affinché censuri il comportamento del Comune di Ferrara e richieda anche l’intervento del Consiglio dei Ministri per fare cessare questa discriminazione.

Vogliamo ringraziarvi per le vostre firme, per i vostri commenti e per i vostri contributi.

Il fatto di essere in decine di migliaia ci fa sentire meno isolati, non solo adesso ma anche per le future battaglie nel nostro Paese contro il pregiudizio e l’ignoranza.

E vogliamo anche ringraziare tutti quelli che lavorano per noi durante questa crisi; dall’operatore sanitario alla cassiera del supermercato. Il nostro isolamento è necessario, ma è reso possibile dal vostro lavoro.

Grazie di cuore

Firma anche tu! [vai alla petizione popolare]

 

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Redazione di Periscopio



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