Skip to main content

Il 28 gennaio si inaugura la Stagione di Prosa 2021-2022 con “Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?”, protagonista il noto volto televisivo Vanessa Incontrada diretta ed affiancata da Gabriele Pignotta, coppia reduce dal successo teatrale Mi piaci perché sei così e cinematografico Ti sposo ma non troppo; a condividere con loro il palcoscenico ci saranno anche Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Nick Nicolosi. Oltre alla regia, Gabriele Pignotta ne firma anche il testo, le musiche sono invece di Stefano Switala, le scene di Matteo Soltanto, i costumi di Valter Azzini, le luci di Pietro Sperduti, Produzione Artisti Associati.
Un ritratto della generazione dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera, ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere ed ironizzare su se stessa. Ex ragazze ed ex ragazzi che senza accorgersene sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni ed i propri bisogni di affetto, ma anche in fondo persone portatrici sane di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio ad un normale e sano vivere i rapporti interpersonali. Cosa succederebbe se queste stesse persone, per uno scherzo di uno di loro, si ritrovassero protagonisti di un reality show televisivo?
La commedia si apre con i cinque protagonisti che nel 2006 festeggiano la conquista della laurea e pensano al loro futuro, promettendosi che la loro amicizia non si spezzerà mai. Il buio e un fondale nero ci portano al 2021, esattamente quindici anni dopo, con i cinque amici impegnati in varie attività. L’amicizia che li legava sembra aver lasciato il posto all’individualismo, che impera nella società attuale, dove tutto corre veloce, dove si è persa la bellezza del contatto diretto con le persone a vantaggio della tecnologia, dove ciascuno è intento a guardare il proprio cellulare anziché chiacchierare con chi gli sta intorno. Un’attuale e acutissima commedia degli equivoci che, con ironia, ci invita a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla brama di successo che caratterizzano i nostri tempi.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it