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Da: Regione Emilia Romagna

Sciopero nazionale medici. Il presidente Bonaccini e l’assessore Venturi hanno incontrato in viale Aldo Moro i manifestanti e ricevuto una delegazione delle rappresentanze sindacali. “Condividiamo le vostre ragioni e la necessità di arrivare in tempi rapidi allo sblocco del contratto, nell’interesse dei lavoratori e della sanità pubblica. Già chiesta una Conferenza straordinaria Stato-Regioni per la prossima settimana, ci attendiamo che il Governo faccia un passo avanti. Noi pronti a fare la nostra parte”

“Ci auguriamo che il Governo accolga le nostre richieste, rinnovate anche ieri in Conferenza delle Regioni, e continuiamo a lavorare per questo. Evidente che nel miliardo di incremento previsto per il Fondo sanitario nazionale non possono starci dentro anche le risorse per il rinnovo del contratto e i farmaci innovatici”

Bologna – Una nova convocazione della Conferenza Stato-Regioni già per la prossima settimana, per poter sbloccare la situazione e arrivare finalmente al rinnovo del contratto nazionale dei medici, nell’interesse dei lavoratori e di tutta la sanità pubblica.

Lo hanno ribadito oggi il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, incontrando nella sede dell’assessorato in Viale Aldo Moro prima i manifestanti, poi una delegazione delle rappresentanze sindacali, a cui è stato confermato il sostegno e l’impegno della Regione per giungere alla conclusione della vertenza.

“Condividiamo le vostre ragioni e la necessità di arrivare in tempi rapidi al rinnovo del contratto, dopo tanti anni di attesa- hanno affermato Bonaccini e Venturi-. Ieri in Conferenza delle Regioni abbiamo tenuto aperto il confronto con il Governo chiedendo di convocare una Conferenza straordinaria Stato-Regioni su questo e sui fondi per i farmaci innovativi. E’ già programmata per la prossima settimana una nuova seduta della Conferenza, in vista della quale abbiamo convenuto col Governo sulla necessità di un tavolo tecnico con Ministero dell’Economia e delle finanze e Ministero della Sanità per ricercare le possibili soluzioni già dalle prossime ore. È evidente però che se le risorse per il rinnovo del contratto e per i farmaci innovativi e vaccinali devono stare tutte dentro l’incremento previsto per il fondo sanitario nazionale, e già programmato peraltro dallo scorso anno, il miliardo non sarebbe sufficiente neppure a coprire quelle voci di spesa. Quindi il problema c’è, il Governo deve prenderne atto e fare un passo avanti”.

“Come Regioni- hanno aggiunto presidente e assessore- siamo pronte a fare la nostra parte: in particolare, come abbiamo già detto, la Regione Emilia-Romagna è disponibile ad anticipare le risorse che dovrebbe stanziare il Governo, ma è necessario che la legge ce lo consenta e che ciascuno si assuma le proprie responsabilità- In ogni caso bisogna stringere i tempi”.

Ora l’accordo con le rappresentanze sindacali, che hanno anche espresso a Bonaccini e Venturi il proprio apprezzamento per l’impegno dimostrato dalla Regione, è quello di incontrarsi nuovamente non appena giungeranno delle novità dal fronte nazionale.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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