Skip to main content

Sciame sismico Appennino – Aperto il Centro di coordinamento a Gaggio Montano

Articolo pubblicato il 23 Gennaio 2015, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Sciame sismico sull’Appennino – Nessun danno segnalato, scuole chiuse in via precauzionale. Attivato il Centro di coordinamento sovracomunale a Gaggio Montano. Bonaccini in contatto con i sindaci. Sul posto l’assessore Gazzolo e il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Mainetti

Nessun danno nelle zone dell’Appennino interessate dallo sciame sismico, attivato a Gaggio Montano il Centro di coordinamento, il presidente Bonaccini in contatto con i sindaci.
Nessuna segnalazione di danni in conseguenza dello sciame sismico che da questa notte è in corso nell’Appennino tosco-emiliano, anche se numerose telefonate sono giunte ai Vigili del fuoco. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini è in contatto con i sindaci dei comuni colpiti e sul posto sono presenti, per effettuare un sopralluogo, l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo e il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti.
È stato aperto, con l’aiuto dei volontari, il Centro di coordinamento sovracomunale a Gaggio Montano ed è stato attivato il Nucleo di valutazione regionale integrato per la verifica di agibilità degli edifici strategici e rilevanti per i quali gli enti hanno fatto richiesta. Il Centro operativo regionale della Protezione civile sta monitorando costantemente la situazione.
In via precauzionale sono state chiuse le scuole nei comuni bolognesi di Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Gaggio Montano, San Benedetto Val di Sambro, Vergato, Camugnano, Granaglione, Lizzano in Belvedere e Porretta Terme. Scuole chiuse anche nei comuni modenesi di Fiumalbo, Montese e Pievepelago.
Interrotta l’attività ordinaria nella struttura sanitaria “Nobili” a Castiglione dei Pepoli, dove è in corso una verifica tecnica.
A supporto della popolazione è già stato attivato il volontariato di Protezione civile.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani