Sant’Agostino: Cercasi amministratori
da: da: Stefania Agarossi, Candidata Sindaco per Sant’Agostino, Lista Civica Valore e Rispetto
In risposta all’articolo comparso su La Nuova Ferrara del 19 ottobre 2014, questa la dichiarazione di Stefania Agarossi e Olindo Sandri:
“Leggiamo con grande perplessità le dichiarazione del Sindaco Toselli sulla piazza. Primo perché come suo solito non risponde alle domande fatte e parla d’altro. Nessuno ha discusso del ruolo dei cittadini, ma di quello riconosciuto ai consiglieri comunali. Che è ben altra cosa. E in realtà la critica mossa è la stessa che veniva fatta da Simone Tassinari quando era all’Opposizione. Profondamente perplessi, amareggiati e delusi siamo noi, perché nonostante i proclami di democrazia e collaborazione e dialogo, sta di fatto che al momento delle decisioni le Minoranze non vengono coinvolte in nessun modo. E ciò nonostante le reiterate richieste – orali e scritte – e offerte di disponibilità a un confronto costruttivo. Ancora nemmeno l’ombra di una Commissione, perché la Maggioranza non ha ancora deciso come procedere. E incontri informali, quando concessi, ci sono solo se stimolati dalle Minoranze.
Ma la cosa più grave che ci preoccupa, come Opposizione vigilante, è che nonostante le promesse del vicesindaco Tassinari che le cose sarebbero cambiate, i cittadini sono tuttora esclusi dal contatto e dialogo con quest’amministrazione. Sul sito del nostro Comune, a oltre 4 mesi dalle elezioni, – a differenza degli altri comuni – ancora nessun tipo di recapito e orario di ricevimento degli assessori. Anzi, se si va a cliccare sul loro nome compare il messaggio “questa pagina non esiste”, come se l’assessore fosse inesistente. E allora ci chiediamo dove la trasparenza, la disponibilità al dialogo con chi ti ha eletto, e a cosa servono tablet e smartphone nuovi fiammanti d’ordinanza. Nella psicologia della Comunicazione è il comportamento quello che conta: e il non volere creare questa pagina di contatti sul sito significa che questa amministrazione non vuole essere disturbata nemmeno dai cittadini”.
Stefania Agarossi e Olindo Sandri
Gruppo consiliare Valore e Rispetto, Comune di Sant’Agostino (Fe)

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)