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Sant’Agostino: a oltre 3 anni sisma, manca il piano d’emergenza aggiornato

Articolo pubblicato il 2 Ottobre 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Gruppo Consiliare “ Valore e Rispetto”

Il piano d’emergenza del Comune di Sant’ Agostino, attualmente vigente e depositato presso gli uffici comunali, è ancora quello del 2010, vecchio, incompleto e non aggiornato.
Questa la denuncia che il 30 settembre Valore e Rispetto ha portato in Consiglio Comunale.
“Si tratta di una cosa inammissibile, sotto la pesante responsabilità politico e amministrativa di questa amministrazione, al governo del comune da più di un anno, e anche nel precedente mandato, con l’aggravante che ora al timone è anche l’opposizione di allora”.
Mercoledi sera, quando è stato chiesto un riscontro di ciò in Consiglio Comunale, mancava il sindaco Toselli, primo responsabile politico e amministrativo del Comune e da pochi giorni pure neo assessore dell’Unione dei Comuni dell’Alto Ferrarese con delega alla Protezione Civile. Al suo posto, la risposta è toccata al vicesindaco Tassinari, che non è stato in grado di motivare l’accaduto.
“Il fatto ancora più grave è che avevamo già segnalato questa cosa a sindaco e vicesindaco in consiglio Comunale a dicembre 2014. Ma la risposta è sempre la stessa: “Verificheremo”.
“Come cittadini, genitori, consiglieri Comunali e Opposizione, il cui compito è vigilare e controllare, siamo sconcertati. Perché la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti deve essere considerata la prima priorità di tutte. E è nostro diritto sapere cosa è successo. Ci aspettiamo quindi un’urgente convocazione della conferenza dei Capogruppi in cui venga dato conto a tutti del motivo per il quale, a tre anni del Sisma, si è ancora in questa deprecabile situazione”.

Stefania Agarossi e Olindo Sandri
Gruppo Consiliare Valore E Rispetto

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani