Da: Salvina Bassi
“Vorrei dire che il crocifisso è un simbolo tra i più importanti dell’occidente tutto. Forse il più denso di significato. Rappresenta la sofferenza dell’umanità. Mostra il dolore di Cristo ma simboleggia quello che tutti noi, in misura maggiore o minore, ricchi o poveretti, bianchi o neri, proviamo lungo il corso della vita. Mostra la nostra fragilità, la nostra imperfezione. Mostra la nostra umanità… Allora, forse, l’immagine di un piccolo crocifisso, seppure intravista in un’aula scolastica, potrebbe essere d’aiuto”.
Così scrisse (al “Carlino Ferrara” il 22/09/2019) l’Avv. Renata Gagliani, segretaria del PRI di Ferrara, ora candidata alle regionali nelle liste di “+ Europa”. Spero che Zamorani e i suoi compagni di cordata, nonchè l’Unione degli Atei e gli insegnanti evangelici apprezzino le parole dell’Avv, Gagliani, a cui auguro di non essere “scomunicata” dai superlaici che “bazzicano” nella formazione in cui si è candidata e nei partiti alleati. Come ricordava Tullio De Mauro il laicismo a tutti i costi è il peggior nemico dell’autentica laicità.
Se lo ricordino tutti quelli che si stracciano le vesti per la presenza di un crocifisso o di un presepe in un edificio scolastico.
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