da: ufficio stampa Confagricoltura Ferrara
Il premio all’azienda ferrarese (socia Confagricoltura) per l’eccellenza nel welfare aziendale e l’inaugurazione dei nuovi magazzini in Francia.
Un inizio 2016 davvero da ricordare quello di Salvi Vivai, azienda ferrarese da sempre all’avanguardia nel settore frutticolo, che ha ricevuto oggi, 8 marzo, il premio (2° classificata) dedicato alle aziende italiane migliori in tema di Welfare aziendale.
E’ questo il risultato del progetto Welfare Index PMI, il primo indice di valutazione del livello del welfare aziendale nelle Piccole Medie Imprese italiane grazie al quale ogni anno le imprese potranno accedere a un servizio gratuito per misurare le proprie iniziative di welfare e confrontarsi con le esperienze più avanzate del loro settore. Promosso da Generali Italia, con la partecipazione di Confagricoltura e Confindustria, l’indagine ha visto la partecipazione di 2.140 imprese di tutti i settori produttivi e ha permesso di realizzare il primo rapporto nazionale sullo stato del welfare nelle PMI.
“Confagricoltura ha preso parte a questo progetto come unica associazione del mondo agricolo” spiega Pier Carlo Scaramagli, Presidente di Confagricoltura Ferrara “l’eccellenza delle aziende agricole si deve valutare anche attraverso i parametri del Welfare e siamo particolarmente orgogliosi di avere a Ferrara una di queste eccellenze”.
A ritirare il premio Silvia Salvi, amministratore dell’Azienda e Presidente della sezione Orticola di Confagricoltura Ferrara: “Abbiamo partecipato all’indagine attraverso Confagricoltura e con grande piacere siamo stati invitati alla presentazione del rapporto annuale 2016 durante il quale si sono svolte anche le premiazioni” dichiara Silvia Salvi. “Come azienda abbiamo sempre creduto nei valori dell’innovazione, della formazione continua e della motivazione, proprio per questo siamo particolarmente contenti di essere stati premiati tra le migliori case history di riferimento nel nostro settore. In tutti i nostri 50 anni di attività, infatti, abbiamo sempre voluto far sentire i collaboratori parte attiva dell’azienda come promotori di idee e di innovazione. Allo stesso tempo pensiamo che le discussioni e il confronto a tutti i livelli sia un fattore determinante per il miglioramento dell’azienda stessa. Mi rende particolarmente orgogliosa comunicare che molti nostri collaboratori lavorano con noi da oltre 20 anni: è come fossimo una vera e propria famiglia!”
Le attuali posizioni di vertice all’interno di Salvi Vivai sono infatti in gran parte occupate da collaboratori che hanno iniziato giovanissimi a lavorare in azienda e che, dopo un percorso di crescita all’interno dell’azienda, sono maturati fino ad arrivare ad esserne i responsabili. Salvi Vivai, infatti, è da sempre attiva con corsi di formazione rivolti ai vari settori aziendali: amministrativo, commerciale, produttivo.
Per la costruzione del Welfare Index PMI sono stati 3 i fattori che hanno contribuito alla costruzione della valutazione: ampiezza e contenuto delle iniziative attuate, modalità di gestione del welfare aziendale e coinvolgimento dei lavoratori e originalità e distintività delle attività di welfare nel panorama italiano. Misura, in modo particolare, i dieci ambiti di intervento per una dettagliata analisi di tutti gli aspetti del welfare aziendale – previdenza integrativa, salute, assicurazioni per i dipendenti e le famiglie, tutela delle pari opportunità e sostegno ai genitori, conciliazione del lavoro con le esigenze familiari, sostegno economico ai dipendenti e alle loro famiglie, formazione per i dipendenti e sostegno alla mobilità delle generazioni future, sicurezza e prevenzione, sostegno ai soggetti deboli e integrazione sociale, welfare allargato al territorio.
“Questo premio segna, per noi, non un punto di arrivo ma uno stimolo per proseguire così come abbiamo fatto fino ad ora credendo nei nostri collaboratori per un miglioramento continuo” conclude Silvia Salvi.
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