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Da: Ufficio Stampa Lega

“Il periodo di isolamento dei cittadini causato dalla pandemia da Covid ha portato gli ambulatori medici ad avere ingressi contingentati, i medici di famiglia difficilmente reperibili e molta paura del contagio da parte degli stessi medici. Questa serie di eventi, insieme ad altri hanno portato ad una reale e verificabile fortissima riduzione della spesa farmaceutica regionale. E questo insieme di circostanze, molto probabilmente, è sintomatico del fatto significa che, durante il lockdown, molti pazienti hanno sospeso o ridotto il proprio piano terapeutico”.
E’ quanto denuncia il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, vicepresidente Commissione Sanità, che esprime “la propria preoccupazione”, se “alla diminuzione o sospensione delle terapie da parte dei malati, sommato gli arretrati accumulati anche sulle visite e sugli esami”.
Inoltre, “la riduzione della aderenza terapeutica, soprattutto per i casi cronici, potrebbero indurre a pensare ad una maggiore ospedalizzazione nei prossimi mesi” avverte il leghista.
Da qui l’interrogazione depositata oggi in Regione con la quale Marchetti chiede alla Giunta Bonaccini “se è in grado di confermare il calo della spesa farmaceutica nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020” e di quantificare “in percentuale, il calo della spesa per ogni singola provincia”.
Da ultimo l’esponente del Carroccio chiede alla Regione “come intenda prevenire il peggioramento dello stato di salute dei cittadini che, per vari motivi, non hanno seguito terapie farmaceutiche adeguate”.

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