Skip to main content

Salute. Dal 2017 il vaccino antimeningococco B costerà meno in Emilia-Romagna

Da: PD Emilia-Romagna

Zappaterra (PD): ‘Gratuito per i nati dopo il 1 gennaio 2017. Dosi a 50 euro per i bambini nati entro il 2016 e a 71 euro per i maggiori di 18 anni’

In base al Piano nazionale vaccinale 2017-19, per i bambini che nasceranno dal 1 gennaio 2017 la vaccinazione contro il meningococco B sarà gratuita. Essa prevede quattro dosi, a partire dal quarto mese di vita
“Sulla scia di questa importante novità in tema di salute e prevenzione, avevo presentato un’interrogazione alla Giunta regionale, sottoscritta anche da Paolo Calvano e altri colleghi del Partito Democratico, per verificare la possibilità di allargare la copertura vaccinale” spiega Marcella Zappaterra, Consigliera regionale e Capogruppo PD in Commissione Sanità.
“Oggi posso dire che un ottimo risultato è stato raggiunto. Nella risposta al mio documento, infatti, l’Assessore regionale Sergio Venturi comunica che dal 1 gennaio 2017 la vaccinazione antimeningococco B sarà gratuita per i nati dopo quella data e che il suo costo in co-payment sarà ridotto per ogni dose dagli attuali 92 a 50 euro per i minori di 18 anni. – annuncia Zappaterra – Inoltre è prevista una riduzione del costo del vaccino a 71 euro a dose anche per gli adulti”.
“Va apprezzato lo sforzo della Regione Emilia-Romagna di ridurre i costi a carico dei cittadini per estendere la copertura vaccinale nella nostra comunità. – è il commento della consigliera Zappaterra – Rispetto al tema della prevenzione sanitaria stiamo portando avanti campagne importanti: la vaccinazione è infatti uno dei più efficaci strumenti per ridurre i rischi in campo medico ed epidemiologico. Con l’ampliamento della protezione di comunità, che portiamo avanti investendo risorse ed energie, si estende il diritto alla salute e si proteggono i più deboli, come bambini e immunodepressi”.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)