Sacco e Vanzetti
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Da Cristiano Mazzoni
Brevi parole in colonna a futura memoria della giustizia sociale, di un mondo per tutti e della lotta al capitale.
Nick e Bart,
sacrificati sull’altare del capitale,
uccisi per vendetta,
per dimostrare al mondo,
che la giustizia sociale,
era reato oltre che peccato.
I privilegi, le classi dominanti,
i ceti, i censi, i sacerdoti del denaro,
tutti in coro ad accusare,
l’anarchico imprudente,
che sogna una casa, un libro,
un letto d’ospedale,
per tutta questa gente.
Poco è cambiato da quella scossa,
è morto l’ideale,
ha vinto il capitale,
nuovi schiavi,
il potere diviso, tra pochi,
finti nemici, distolgono lo stolto,
dalla lotta sociale.
Ma forse, oltre il sole dell’avvenire,
il quarto stato esiste ancora,
abbatterà il feticcio,
si ribellerà al verbo,
rialzerà bandiere,
mandando al bando,
le vostre schiere,
di voi fottuti, in camice nere.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani