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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Sì del Mipaaf a un numero definito di imbarcazioni che potranno usare l’idrorasca. Dalla Regione rilascio di una concessione per l’utilizzo del novellame

Bologna – Sì del ministero delle Politiche agricole all’approvazione di un numero determinato di imbarcazioni che potranno raccogliere con l’idrorasca il novellame, oltre che di un quantitativo definito di prodotto. A sua volta la Regione Emilia-Romagna continuerà l’iter per il rilascio di una concessione che, nel rispetto delle caratteristiche dell’area di tutela biologica, consenta l’uso del novellame che si viene a creare nella stessa area. E’ questo l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi a Roma presso il Mipaaf per discutere le problematiche della Sacca di Goro (Fe) e in particolare l’utilizzo dello speciale attrezzo, chiamato idrorasca per la raccolta delle vongole . “E’ stato un incontro positivo – ha commentato a margine l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli – che ha permesso alle istituzioni di avviare un percorso comune, condiviso anche con i produttori. Ringrazio il sottosegretario Castiglione e la senatrice Bertuzzi per l’attenzione e il supporto alla soluzione del problema. Un ringraziamento anche al comandante Meli , a capo della Direzione marittima dell’Emilia-Romagna”.
All’incontro, convocato su richiesta della stessa Regione, hanno partecipato la Capitaneria di Porto di Ravenna, i Consorzi dei pescatori di Goro e Cogemo, rappresentanti del mondo della ricerca e dell’Università.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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