Sabato 27/4 AVEC LE TEMPS, nuovo progetto di GIOVANNI GUIDI dedicato a Léo Ferré, firma l’ultimo appuntamento di Crossroads & Ferrara in Jazz 2019
Tempo di lettura: 2 minuti
Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara
Per l’ultimo appuntamento di stagione firmato Crossroads & Ferrara in Jazz il Jazz Club Ferrara ospita, sabato 27 aprile (inizio ore 21.30), una tappa del release tour di ‘Avec Le Temps’, nuovo progetto del pianista folignate Giovanni Guidi edito dalla prestigiosa etichetta bavarese ECM. L’album, dedicato a Léo Ferré, prende il titolo da uno dei brani più toccanti del repertorio del grande cantautore francese e si muove lungo coordinate artistiche che suscitano un impatto immediato, con particolare enfasi sul personalissimo aspetto melodico e lirico, ma che non disdegna anche ampie digressioni in territori più imprevedibili e meno esplorati. Per questo nuovo viaggio sonoro Guidi si avvale di quattro straordinari musicisti quali Francesco Bearzatti al sax tenore, Roberto Cecchetto alla chitarra, Thomas Morgan al contrabbasso e João Lobo alla batteria.
Nato nel 1985 a Foligno e notato da Enrico Rava ai seminari di Siena Jazz, Guidi ha cominciato a far parte dei gruppi del celebre trombettista all’età di diciannove anni. Attualmente, oltre alla collaborazione con Rava, all’acclamato duo ‘Soupstar’ con Gianluca Petrella, al duo Closer con Daniele Di Bonaventura, al trio con Matthew Herbert e lo stesso Rava, al gruppo Drive, al quintetto Not A What che co-dirige con Fabrizio Bosso, Guidi è leader di propri gruppi quali il trio con Thomas Morgan e João Lobo, i Gam Scorpions (gruppo che ha costituito insieme ad alcuni richiedenti asilo provenienti da Gambia e Senegal) e il quartetto Salida completato da David Virelles alle tastiere, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.

Sostieni periscopio!
JAZZ CLUB FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani