Skip to main content

Sabato 22 aprile, alla Sala della Musica di Ferrara, concerto di Montanari/Rolfini a cura del Circolo Frescobaldi

Articolo pubblicato il 21 Aprile 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


da Gli Amici della Musica Uncalm

Musica da film e non solo per il concerto che si terrà Sabato 22 aprile 2017 alle ore 17 alla Sala della Musica di Via Boccaleone 19 Ferrara. Saranno protagonisti due eccellenti strumentisti ferraresi: Simone Montanari (violoncello) e Antonio Rolfini (pianoforte). Il concerto è organizzato dal Circolo Frescobaldi e l’ingresso è a offerta libera.
In particolare saranne eseguite musiche tratte da film quali Forrest Gump, Ghost, Titanic, Il postino, Amarcord, C’era una volta in America, Metti una sera a cena, La vita è una cosa meravigliosa, Il dottor Zivago e tanti altri. Ma anche musiche che non sono tratte da colonne sonore, come Besame mucho, Il tango della gelosia, Libertango.
Simone Montanari, si è diplomato a Ravenna con il M.o Tiziano Berardi nel 1992. Si è poi perfezionato con il M.o Michael Flaksman presso l’Associazione Musicale Villa Contarini di Padova e la Scuola di alto perfezionamento musicale di Portogruaro. suona con regolarità in diverse formazioni cameristiche
Antonio Rolfini, pianista ferrarese, dopo la maturità ha conseguito i seguenti titoli accademici: diploma in pianoforte, diploma in musica corale e direzione di coro, diploma accademico di II livello in discipline musicali ad indirizzo cameristico e diploma accademico di II livello abilitante in didattica strumentale. Contemporaneamente agli studi in composizione si è perfezionato in pianoforte presso l’Accademia Musicale di Firenze, presso l’Istituto superiore d’arte musicale di Venezia ed ha frequentato diverse masterclasses tenute in altre località italiane.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani