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da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 21 marzo al Jazz Club Ferrara è la sofisticata raffinatezza del Mark Turner 4et ad inaugurare tre imperdibili appuntamenti realizzati in collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna. Il sassofonista statunitense presenta “Lathe of Heaven”, album di debutto come leader per la prestigiosa etichetta discografica ECM. Completano la formazione Ambrose Akinmusire alla tromba, Joe Martin al contrabbasso e Justin Brown alla batteria.

Sabato 21 marzo (ore 21.30) al Jazz Club Ferrara è la sofisticata raffinatezza del Mark Turner 4et ad inaugurare tre imperdibili appuntamenti realizzati in collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna. Ad accompagnare il talentuoso sassofonista statunitense nel percorrere la trama sonora di “Lathe of Heaven” –album che presenterà al pubblico del Torrione – troviamo Ambrose Akinmusire alla tromba, Joe Martin al contrabbasso e Justin Brown alla batteria.
Presenza costante delle più recenti pubblicazioni di casa ECM degli ultimi sei anni, tra cui “One is the Other” di Billy Hart e “Joy in Spite of Everything” di Stefano Bollani (entrambi del 2014), con “Lathe of Heaven” Mark Turner debutta come leader per la prestigiosa etichetta discografica tedesca dopo tredici anni dall’ultimo “Dharma Days” (Warner Bros, 2001).
Costituito esclusivamente da nuove composizioni di Turner, incluse alcune rivisitazioni, “Lathe of Heaven” sintetizza magistralmente la poetica del bandleader in cui jazz di matrice cameristica, sound della tradizione bop e libera improvvisazione convivono in ariose melodie, talvolta eteree, talvolta avvolte da un alone di mistero.
L’assenza del pianoforte inoltre contribuisce da un lato ad un’ampia libertà espressiva dei componenti del gruppo, dall’altro ad un maggiore senso di responsabilità nell’operare scelte stilistiche.
Nato in Ohio nel 1965, Mark Turner cresce vicino a Los Angeles dove si trasferisce con la famiglia all’età di quattro anni; non stupisce quindi se tra i suoi modelli sassofonistici, oltre all’immancabile Coltrane, emerga la figura di Warne Marsh, con quel senso altamente esplorativo dell’improvvisazione sulle armonie.
Dopo aver compiuto gli studi presso il Berklee College of Music di Boston, Turner si trasferisce nella Grande Mela dove innesca nuove collaborazioni con artisti quali James Moody, Jimmy Smith e Joshua Redman, mentre è nel 2004 con Fly, trio completato dal contrabbassista Larry Grenadier e dal batterista Jeff Ballard, che Turner si impone sulla scena internazionale.
I prossimi appuntamenti firmati Crossroads & Ferrara in Jazz da appuntare assolutamente in agenda sono con il Peter Bernstein Quartet (28 marzo) ed il trio del pluripremiato sassofonista Steve Lehman (18 aprile).

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card e My Fe, se si accede al solo secondo set, prenotando la cena al wine bar)

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

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JAZZ CLUB FERRARA



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