da: Centro Documentazione Donna
Per il ciclo su Jane Austen, che dall’ottobre scorso prosegue al CDD con incontri tematici e visioni di video, sabato 2 aprile alle ore 17 Federica Vacchetti parlerà delle Graphic Novel tratte dai romanzi della grande scrittrice inglese.
Negli ultimi anni l’interesse su Jane Austen è andato sempre più aumentando, da sempre innumerevoli lettrici e lettori l’amano appassionatamente ma ora sono fioriti sempre più club a lei dedicati e non solo in Inghilterra. Contemporaneamente, e questo è un fenomeno recente, c’è un proliferare di scritti che l’hanno per protagonista o le cui eroine sono le protagoniste dei suoi romanzi. In particolare sia Jane Austen che Elizabeth Barrett, la volitiva protagonista di Orgoglio e pregiudizio, sono state utilizzate in romanzi che vorrebbero essere un omaggio alla scrittrice e che vanno dai romanzi sentimentali ai gialli (di questi ultimi esistono un numero incredibile di serie). L’omaggio molto spesso è però, malgrado le buone intenzioni, controproducente perché sia Jane che Elizabeth si trovano coinvolte in trame improbabili e prive dell’ironia che caratterizza l’opera di Jane Austen. La scrittura è spesso sciatta e dimostra che le autrici sono del tutto digiune di conoscenze sia letterarie che storiche; per fortuna Jane sopporta questo ed altro e la sua grandezza non ne viene intaccata: è sopravvissuta in passato a una critica miope che l’ha interpretata in maniera distorta e sopravvive adesso a un “culto” sconsiderato che l’utilizza per operazioni commerciali .
Un tipo di utilizzo che può avere invece effetti positivi è la pubblicazione delle Graphic Novels a lei ispirate, che possono avere il merito di coinvolgere le giovani generazioni per cui la Graphic Novel è un genere che apprezzano e a cui sono abituate.
Federica Vacchetti, bolognese, lavora presso la casa editrice Panini, la maggiore editrice italiana specializzata in fumetti, ed è quindi la persona più adatta per farci conoscere questo genere di pubblicazioni.
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