Sabato 16 aprile una conferenza sui danni alla salute che il TTIP potrebbe provocare
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da: Comitato Stop TTIP Ferrara
Cosa accadrà se la firma del TTIP (Transatlantic Trade Investment Partnership) andrà in porto come vogliono gli Stati Uniti e come sembra orientato a sostenere il governo Renzi, che unico in Europa preme per l’approvazione senza se e senza ma?
In materia sanitaria l’effetto immediato sarebbe la scomparsa dei farmaci generici, ora venduti ad un prezzo inferiore a quelli coperti dal brevetto delle multinazionali.
Il Comitato Stop TTIP Ferrara, organizza una conferenza, Sabato 16 aprile, ore 10.00, Ferrara presso la Sala conferenze del Centro sociale Acquedotto, Corso Isonzo, 42/42A con il prof. ANGELO STEFANINI dell’Università di Bologna, medico ex direttore del CSI Centro di salute internazionale, per spiegare come cambierebbe la sanità pubblica italiana in seguito all’approvazione del TTIP.
L’incontro che fa seguito alla esposizione dei “10 Comandamenti del TTIP” sulla piazza Trento Trieste il 2 aprile scorso, intende anche invitare a mobilitarsi a livello nazionale, il 7 maggio prossimo con una grande manifestazione nazionale a Roma per scongiurare l’approvazione del Trattato.
Il nostro Governo, in maniera alquanto irresponsabile, si attesta su una posizione favorevole senza nemmeno porre in essere clausole di salvaguardia su alcuni settori, come invece vanno facendo altri paesi europei. Tutto ciò in una fondamentale ignoranza perfino dei nostri parlamentari sugli effetti che l’approvazione dell’Accordo comporterebbe e con trattative segrete a livello di Commissione europea , organo non eletto.
Nell’Europa che erige muri per frenare i flussi delle persone, i flussi di capitali si vogliono sempre più liberi e indipendenti da qualsiasi normativa.
Info:
http://stop-ttip-italia.net/
https://www.facebook.com/StopTTIPferrara

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani