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Sabato 11 febbraio con “Oscalypso” Erik Friedlander omaggia Oscar Pettiford. con lui Michael Blake, Trevor Dunn e Michael Sarin

Articolo pubblicato il 10 Febbraio 2017, Scritto da JAZZ CLUB FERRARA

Tempo di lettura: 3 minuti


Da ufficio stampa

Sabato 11 febbraio, ore 21.30

Erik Friedlander “Oscalypso”

Michael Blake, sassofoni;

Erik Friedlander, violoncello;

Trevor Dunn, basso elettrico;

Michael Sarin, batteria

Sabato 11 febbraio al Jazz Club Ferrara, Erik Friedlander rende omaggio a Oscar Pettiford, uno dei grandi maestri del bebop, con “Oscalypso”. Nel mostrare l’eleganza, lo swing, il senso melodico e la precisione della scrittura di Pettiford, il violoncellista statunitense si avvale dell’inventiva e della sensibilità di tre compagni di viaggio come Michael Blake ai sassofoni, Trevor Dunn al basso elettico e Michael Sarin alla batteria.

Sabato 11 febbraio (ore 21.30) al Jazz Club Ferrara, Erik Friedlander rende omaggio a Oscar Pettiford, uno dei grandi maestri del bebop, con “Oscalypso”. Nel mostrare l’eleganza, lo swing, il senso melodico e la precisione della scrittura di Pettiford, il violoncellista statunitense si avvale dell’inventiva e della sensibilità di tre compagni di viaggio come Michael Blake ai sassofoni, Trevor Dunn al basso elettrico e Michael Sarin alla batteria.

L’approccio al materiale originale è quindi rispettoso, ma i quattro hanno risorse da vendere per tenere alla larga il progetto dalle sabbie mobili di una generica operazione nostalgica. Ricchi di melodie bellissime, armonie e ritmi coinvolgenti, gli accattivanti arrangiamenti di Friedlander forniscono una base a tutto il gruppo per spaziare con l’improvvisazione. Concentrandosi su classici riconfigurati, piuttosto che su nuove composizioni, “Oscalypso” è molto più che un delizioso tributo ad un celebre maestro: è una significativa messa in mostra delle abilità di Friedlander come fantasioso interprete del tradizionale repertorio jazzistico.

Nato a New York nel 1960, Erik Friedlander inizia a studiare chitarra a soli cinque anni per poi passare al violoncello all’età di otto. Veterano della fertile scena downtown dagli anni ’90, Friedlander è stato coinvolto in una miriade di imprese creative: come sideman a fianco di artisti quali Dave Douglas, Laurie Anderson, Ennio Morricone e Courtney Love, nel trio Masada di John Zorn e con The Mountain Goats.

Con oltre una ventina di album in qualità di leader, ha composto altresì musica per campagne pubblicitarie, documentari e per il modo della danza contemporanea. Oscalypso rappresenta il suo primo album di cover.

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)

Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE

Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI

Intero: 20 euro

Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Pari al 10% per i possessori di Jazzit Card)

Intero + Tessera Endas: 25 euro

Ridotto + Tessera Endas: 20 euro


NB
Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30

Cena a partire dalle ore 20.00

Primo set: 21.30

Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA

Francesco Bettini

Erik Friedlander Oscalypso © Rachel Stern

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani