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Da: Jazz Club Ferrara

Quello di sabato 10 novembre (inizio ore 21.30) al Jazz Club Ferrara è un viaggio alla riscoperta delle radici della bossa nova e delle leggendarie composizioni di Antônio Carlos Jobim, che negli anni Sessanta resero celebre il sassofonista statunitense Stan Getz. A manipolare l’universo di Jobim sono Toninho Horta, che con lui ebbe il piacere di collaborare, e Piero Odorici, uno dei più apprezzati sassofonisti italiani.
La carriera di entrambi non si riassume esclusivamente in questo genere di esperienza. Horta è uno dei più amati chitarristi e compositori brasiliani di sempre, autore di splendide canzoni, alcune delle quali ascritte all’olimpo del repertorio del moderno jazz samba. Negli anni, oltre che con Jobim, Horta ha collaborato con mostri sacri della musica brasiliana, da Milton Nascimento a Elis Regina, Gal Costa, Flora Purim e Airto Moreira, nonché con alcuni fuori classe del jazz americano, da Pat Metheny a Wayne Shorter, Herbie Hancock e George Duke.
Odorici, pur non essendo nuovo a collaborazioni eccellenti nell’ambito della musica brasiliana, prime fra tutte quella con Milton Nascimento ed Eumir Deodato, è soprattutto noto per il suo lavoro continuativo al fianco di Cedar Walton e George Cables.
Ad arricchire il tutto, con note folcloriche e poliritmiche, è Gilson Silveira, cresciuto come Horta in Minas Gerais e grande esperto di percussioni tradizionali brasiliane. Appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival.

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