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da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 01 novembre Somethin’Else vola in terra carioca dove piatti tipici della cucina nordestina contribuiranno ad insaporire un affascinante viaggio sonoro che attraversa oltre un secolo di storia della musica brasiliana, eseguito con classe e competenza dalla voce di Daniella Firpo accompagnata al pianoforte da Luca Matteuzzi.

Con Somethin’Else, sabato 01 novembre a partire dalle ore 20.00, il Torrione mette le ali per planare in terra carioca, dove piatti tipici della cucina nordestina contribuiranno ad insaporire un affascinante viaggio sonoro che ripercorre oltre un secolo di storia della musica brasiliana – dallo Choro, al Samba, alla Bossa Nova – eseguito con classe e competenza dalla voce di Daniella Firpo accompagnata al pianoforte da Luca Matteuzzi.
Si potrà gustare il bobó de camarão (vellutata zuppa di gamberoni con tapioca e latte di cocco), per poi tuffarsi nell’immancabile farofa e concludere in bellezza con brigadeiros e beijinhos (irresistibili dolcetti a base di cioccolato e cocco che – come ciliegie – uno tira l’altro), mentre Querelas do Brasil – duo nato dall’incontro della cantante e compositrice brasiliana Daniella Firpo con il pianista Luca Matteuzzi – darà vita ad un repertorio intimo e delicato, energico e vitale al tempo stesso, che va da Villa Lobos e Ernesto Nazareth a Noel Rosa e Tom Jobim, esaltando la ricchezza dei generi brasiliani e contribuendo a creare un quadro variopinto in cui la musica popolare si coniuga con il jazz e la musica europea. Arrangiamenti raffinati seguono la cronologia storica della musica brasiliana dalla fine dell’800 fino alla nostra epoca, mostrando il fil rouge che lega le diverse sonorità del vasto mondo musicale brasileiro.
È consigliata la prenotazione della cena al 333 5077079 (dalle 15.30). Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

La cantante, compositrice e musicista brasiliana Daniella Firpo nasce in una famiglia di musicisti iniziando a cantare sin da piccolissima. Intraprende l’attività professionale circa quindici anni fa a Salvador riscuotendo immediato riscontro di pubblico e critica. Dal 2008 fa dell’Italia sua patria d’adozione, dove il suo timbro profondo, dinamico e vellutato, frammisto a giocosa creatività, la proietta sul panorama musicale nazionale attraverso la partecipazione a prestigiosi festival e manifestazioni. Parallelamente all’attività concertistica, la Firpo divulga storia e cultura della musica brasiliana attraverso corsi e seminari presso scuole e istituzioni culturali.

Luca Matteuzzi intraprende gli studi pianistici classici all’età di otto anni. Nel 1982 si appassiona alla musica jazz. Da allora frequenta diversi corsi e seminari, sebbene fondamentale si riveli l’incontro con John Taylor e Kenny Wheeler. Dal 1986 conduce un’intensa attività concertistica che lo ha visto esibirsi a fianco di numerosi artisti sia in Italia che all’estero. Da citare la lettura-concerto di e con Matteo Belli “Troppo tardi per sognare, troppo presto per dimenticare” (2007) e l’accompagnamento di Ivano Marescotti nell’interpretazione in chiave jazz-romagnola della favola di Pierino e il Lupo. All’attività concertistica affianca, dal 2010, l’organizzazione di concerti per la rassegna bolognese JazzOrNot.

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