Rossi: “trattativa lunga e altalenante alla Berco, se non si chiude sarà dirimente il coinvolgimento del MISE”
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Da: Comune di Copparo
Rossi: “trattativa lunga e altalenante alla Berco, se non si chiude sarà dirimente il coinvolgimento del MISE”
Sulle crisi che scuotono il mondo economico ferrarese interviene il Sindaco di Copparo Nicola Rossi, il quale in una nota esprime la propria preoccupazione per l’altalenanza dei responsi che arrivano dalle trattative della vertenza Berco.
“Oramai da diverse settimane abbiamo avuto modo di seguire l’andamento degli incontri che le parti hanno tenuto in sede territoriale, vale a dire a Copparo, dopo che nella prima fase della vertenza si era partiti a Roma, con grandi difficoltà. In questo senso devo registrare come stiano emergendo atteggiamenti contrastanti, soprattutto se posti in relazione alla più recente decisione del management di attivare il ciclo continuo in reparti che prima non ne erano interessati. La questione – come già hanno avuto modo di sottolineare i rappresentanti sindacali con cui mi trovo d’accordo – è originale, non da ultimo perché sul tavolo rimane ancora il pericolo per decine e decine di posti di lavoro”.
Secondo l’opinione del Sindaco, risulterà dirimente a breve tornare a coinvolgere il Governo, nelle figure dei vertici del Ministero dello Sviluppo già incontrate la scorsa estate nella figura del vice ministro Teresa Bellanova in cui si è registrata una grande attenzione e disponibilità. “Non è immaginabile continuare con questa tensione ancora a lungo, soprattutto se in una sede l’azienda continua a paventare la volontà di ridurre l’organico e dall’altra fa emergere segnali di incremento di ore di lavoro in determinati reparti. Se a fare le spese di questa incertezza rimangono solo i lavoratori con le loro famiglie, la questione si complica ulteriormente: i sacrifici che sono stati fatti in questi anni dagli stessi hanno avuto un peso importante e hanno sottolineato un atteggiamento di responsabilità evidente. Per questo auspico che la trattativa possa fare un ulteriore passo avanti – dopo che abbiamo registrato quello sugli ammortizzatori sociali – anche immaginando di riportare la vertenza in sede romana, nella piena disponibilità del sottoscritto e dell’Amministrazione a far fronte comune con quella rete istituzionale che ha caratterizzato il 2013”.
Rossi esprime dunque preoccupazione, soprattutto se letta in considerazione agli avvenimenti che coinvolgono il territorio. E’ inevitabile tracciare un parallelo con la vicenda che coinvolge Carife, la quale porta con sé un doppio risvolto, di proporzioni enormi: uno prettamente economico e l’altro lavorativo, con l’evidenza di un territorio che oggi registra debolezze in quei soggetti che un tempo ne erano il riferimento consolidato. “Nell’ultima assemblea si è andati avanti per una strada – aggiunge il Sindaco – che mira ad agevolare in tempi brevi prepensionamenti e uscite volontarie in virtù di un discreto numero di mensilità. La questione è oltremodo importante e l’auspicio è quello che gli accordi futuri (i quali hanno come precondizione proprio questo passaggio) vengano sviluppati nel pieno rispetto degli impegni presi. E’ quindi nei giorni successivi al 19 che potremo avere un quadro più definito, ma nonostante ciò permane un’incertezza sulle capacità di sviluppo futuro del tessuto economico e imprenditoriale locale che deve trovare risposte ferme, a partire da aziende come Berco, a cui le comunità hanno dato tanto
Per questo ritengo strategica anche la conferenza programmatica indetta dal Pd ferrarese, è fondamentale rilanciare idee forti e concrete per lo sviluppo di tutto il territorio provinciale”.
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