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Da: Roberto Guerra

“Convegno nella ricorrenza del centenario del Manifesto della Cinematografia Futurista” L’11 settembre 1916 – esattamente 100 anni fa – Filippo Tommaso Marinetti, Bruno Corra, Emilio Settimelli, Arnaldo Ginna e Remo Chiti, pubblicarono sul 10° numero del periodico fiorentino ‘L’Italia Futurista’, il ‘Manifesto della Cinematografia Futurista’. Quest’anno, dunque, si presenta la straordinaria occasione di celebrare questo centrale avvenimento della vita culturale italiana e, finanche, mondiale. Il Manifesto della Cinematografia, infatti, contiene in sé, come ben evidenziarono i primi pionieristici studi del mai troppo poco compianto Chiar.mo Prof. Mario Verdone, una carica innovativa destinata a deflagrare nei successivi decenni del ‘900 sino a contribuire al mutamento degli usi e dei costumi di tutti noi: ieri il cinema e la televisione, oggi internet e i social network. Il Dott. Enrico Bittoto, curatore della collana “Futurismo Emiliano-Romagnolo”, promossa dalla Casa Editrice Pendragon in Bologna, assieme al Dott. Luca Verdone, fratello di Carlo e figlio del Prof. Mario hanno quindi pensato ad un Convegno dedicato, il giorno 28 novembre p.v. presso la Sala Convegni della Biblioteca Nazionale Centrale in Roma.
Il Convegno – vedrà la partecipazione, quale ambìto ospite, del Direttore Generale per i rapporti con il Parlamento del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Cons. Daniele Ravenna.
Prodromicamente il Dott. Verdone proietterà il film da lui diretto “Futurismo un movimento di arte e vita”; a seguire si aprirà una tavola rotonda con interventi incentrati sul cinema ed il teatro sintetico futurista. Nell’occasione verranno altresì celebrati i 40 anni dalla morte del Futurista ravennate Bruno Corra (Conte Bruno Ginanni Corradini), inventore del cinema espressionista.
Tra i relatori i futuristi contemporanei Antonio Saccoccio (Univ. Tor Vergata, Roma, intervento su McLuhan e il cinema futuristico degli anni ’10 ), Marcello Francolini, Francesca Barbi Marinetti. Da segnalare anche il critico d’arte di Ferrara, Lucio Scardino con “Sepo e Diana McGill. Note sui film di artisti ferraresi futuristi… Francolini, critico d’arte di Salerno, presenta come intervento il proprio saggio “Futur-Pulp. Marinetti e il montaggio della Parola”, tratto da Futurismo Renaissance. Marinetti e le Avanguardie virtuose, Deleyva Editore, 2016 (a c. di Piefranco Bruni – Mibact – e Roby Guerra).

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