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da: ufficio stampa SIS

L’annata si presenta particolarmente favorevole. Novità: la varietà Fenice ad alta produttività e i risi a chicco colorato. Ma ritorna prepotentemente anche la soia, rigorosamente “OGM free”

Le semine del riso sono in arrivo in tutto il territorio italiano e, dopo alcune stagioni dimesse, il 2015 appare proprio l’anno buono per la riscossa del riso di qualità, in particolare per le varietà da risotto. Ne dà notizia la SIS, la Società Italiana Sementi, impresa leader nella produzione e commercializzazione del riso da seme.

“Certamente il 2014 non è stata una buona annata – spiega Carlo Minoia, responsabile del settore riso di SIS – anche se in realtà il consuntivo si presenta meno pesante del previsto. Mentre infatti in alcune zone la produzione è stata decisamente penalizzata, più che altro per i problemi meteorologici, in altre la perdita è stata molto più contenuta”. Anche il numero in crescita degli interventi fitosanitari  ha fatto schizzare verso l’alto i costi di produzione, con il risultato di una contrazione delle produzioni e di un aumento dei costi.

Per l’annata in corso, invece, le previsioni sono ottimistiche: “Crediamo in un forte aumento delle varietà di tipo Lungo A, destinate al mercato interno – puntualizza Minoia – ovvero le varietà da risotto. Previsione che è confermata dalle prenotazioni di seme da parte degli agricoltori”. Risi a granello più grosso in forte ascesa, dunque, con consolidamento per quelli a granello tondo e invece ridimensionamento dei risi Indica, a granello sottile e cristallino, che pagano ancora una volta la concorrenza dei Paesi asiatici.

La SIS si propone, in base a queste considerazioni, di soddisfare comunque le esigenze di tutti, miscelando nicchie di mercato e grandi mercati attraverso le varietà classiche e qualche nuova proposta. Le varietà storiche, come il Volano e Loto, rimangono sempre i cavalli di battaglia di SIS: il primo, il riso da risotto per eccellenza, dai chicchi grandi e bianchissimi; il secondo precoce, ma dai mille usi e sempre ottimo nelle “performance” in campo.. Confermato il grande successo di Yume, la varietà considerata la migliore al mondo per il sushi e commercializzata con la società giapponese JFC: per questo seme cresceranno, nel 2015, le superfici coltivate.

Pure in aumento le quote di mercato delle varietà italiane tonde e cristalline, come l’Eridano e il Ducato, anch’esse ottime per il sushi.

La novità si chiama invece Fenice, un riso molto produttivo, a chicco affusolato e cristallino, su cui SIS sta puntando molto, sicura del suo futuro successo.

Per la fascia a consumo medio-alto SIS ha preparato risi a chicchi colorati,  con cariossidi pigmentate, nere o rosse. Coltivati in via sperimentale da alcuni anni  in qualche azienda e su superfici molto ridotte, sono ormai pronti alla sfida del mercato.

Il ritorno della soia – Il 2015 sarà anche l’anno del ritorno della soia. “Da un lato abbiamo la caduta dei prezzi del mais – informa ancora Minoia – dall’altra le doti che questo seme dimostra nella salute del terreno, in linea con le indicazioni UE. Quindi è presumibile un incremento delle semine di soia per i minori costi di produzione e per i prezzi interessanti”. Da sottolineare come le varietà di SIS siano rigorosamente “OGM free” e possiedano bassi fattori anti nutrizionali, che consentono di entrare nella dieta senza tostatura. La soia SIS è frutto della ricerca italiana, riprodotta in coltivazioni sul suolo nazionale e quindi senza possibilità di ‘contagio’ di coltivazioni OGM.

 

  • SIS-Società Italiana Sementi Spa

SIS è la prima società sementiera tutta italiana, leader nei cereali e nel riso. Ha sede a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna ed è controllata dal sistema dei Consorzi agrari italiani. Negli anni ha concentrato risorse umane e finanziarie nella ricerca, per mettere a disposizione dei produttori i migliori prodotti. A questa attività si è affiancata una  intensa attività di sperimentazione su materiali provenienti dai più importanti costitutori italiani ed esteri, pubblici e privati. Grazie a questo impegno SIS  ha rinnovato ed ampliato il proprio catalogo, che oggi è il più completo esistente sul mercato, con l’introduzione di ibridi e varietà di eccellente livello qualitativo e produttivo, che primeggiano nelle prove ufficiali. L’attività di “breeding” è focalizzata prioritariamente sui frumenti duri e teneri e sul riso e ha le proprie basi operative nelle due Aziende sperimentali di SIS, l’Azienda Idice (42 ha ) e l’Azienda Cantaglia (95 ha ), in cui si concentrano le prime fasi di incrocio e selezione. E’ inoltre attiva una rete sperimentale autonoma che gestisce otto località di prove parcellari di cereali autunno-vernini e quattro di riso, dislocate da nord a sud in otto diverse regioni italiane, in areali estremamente rappresentativi. Il lavoro di miglioramento genetico è supportato dalle tecniche più innovative, quali i marcatori molecolari e i doppi aploidi, e beneficia della possibilità di usufruire, per le specie il cui ciclo lo permette, di una seconda generazione annuale in Sud America, che consente di abbreviare notevolmente il tempo di ottenimento di una nuova varietà.

 

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