Da: Ufficio stampa
«Riprenderà a breve il cantiere della Rocca Possente di Stellata, nel quale intendiamo inaugurare e sviluppare il nostro progetto di un “Centro sperimentale di arte contemporanea”. Con questo, che è uno degli ultimi grandi cantieri della ricostruzione post-sisma (che includono anche la Casa della Salute, il cimitero del capoluogo, Ponte Rana e i futuri lavori di risistemazione del municipio; ndr) ci apprestiamo a fare un altro passo verso la restituzione ai cittadini del patrimonio pubblico». Nel caso specifico, il patrimonio è anche Unesco. La fortezza del XV secolo vedrà il cantiere aprirsi ad aprile (fino ad ottobre) ed i lavori riguarderanno la parte interna: il solaio, il piano “nobile”, anticipando anche alcune opere dello stralcio successivo dei lavori, che dovranno riprendere alcune lesioni nella parte esterna della struttura. L’appalto ha un valore di 722mila euro e l’azienda incaricata dei lavori è la Emiliana Restauri Soc. Coop. Il cantiere riprenderà dopo l’approvazione della recente perizia di variante. Nulla è stato lasciato al caso: «basti pensare – aggiunge il vicesindaco Simone Saletti – che persino le piastrelle sono state numerate, con il conforto di un archeologo, e verranno riposizionate tutte al loro posto ad operazioni ormai ultimate. Un lavoro certosino, per un luogo come la Rocca che rimane un punto di riferimento della cultura locale e di eventi». Tra questi, i matrimoni: Rocca Possente e Palazzo Mosti sono da tempo due strutture abilitate per la celebrazione delle nozze, su richiesta. Nella chiave di volta della Rocca si era registrato un cedimento, ma le operazioni di consolidamento permetteranno di garantire la stabilità strutturale alla fortezza storica. Per la quale non mancano i progetti di valorizzazione successivi alla sua inaugurazione: «Diversi studiosi e promotori culturali del territorio – annuncia Fabio Bergamini – hanno fornito elementi utili per arrivare ad un vero Centro sperimentale di cultura contemporanea del territorio. Ovviamente – conclude – forniremo i dettagli del progetto quando sarà il momento. Rimane il fatto che la Rocca tornerà ad essere presto la “pietra angolare” della nostra cultura locale, oltreché un biglietto da visita per i turisti e i ciclisti della Destra Po, che scelgono Stellata per un turismo di “giornata”».
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