RIPARTE IN PRESENZA LA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE L’ADESIONE E L’IMPEGNO DI ALDI
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- Dopo lo stop imposto dalla pandemia, ritorna in presenza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare a sostegno dei più fragili
- · Sabato 27 novembre sarà possibile donare prodotti di prima necessità negli oltre 80 negozi ALDI
- · Sempre a fianco dei propri clienti, ALDI contribuirà alla colletta nazionale con una donazione di 5 tonnellate di prodotti che verranno consegnate direttamente a Banco Alimentare
- · La collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus, avviata nel 2018, conferma l’impegno dell’azienda per la riduzione degli sprechi alimentari
Verona, 24 novembre 2021 – ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata, partecipa per il quarto anno consecutivo alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, istituita da Fondazione Banco Alimentare Onlus per sostenere le persone in difficoltà.
Dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria nel 2020, che aveva stimolato nuove modalità di solidarietà, sabato 27 novembre l’azienda rinnova con entusiasmo la propria partecipazione alla 25ª edizione di questa giornata: negli oltre 80 punti vendita italiani ALDI i clienti potranno trasformare un semplice gesto come quello di fare la spesa in un’azione di grande solidarietà, donando prodotti alimentari e beni di prima necessità come tonno e carne in scatola, legumi, pelati, olio e omogenizzati di frutta.
Nel rispetto delle misure per limitare i contagi da Covid-19, sarà possibile donare la propria spesa solidale ai volontari di Fondazione Banco Alimentare presenti in negozio, riconoscibili dalla pettorina gialla.
Inoltre, quest’anno ALDI ha deciso di contribuire direttamente alla colletta alimentare a fianco dei propri clienti donando a Banco Alimentare un quantitativo di prodotti pari a 5 tonnellate.
ALDI rafforza la propria alleanza con Fondazione Banco Alimentare Onlus, attiva fin dall’ingresso dell’azienda sul mercato italiano, per la lotta contro gli sprechi alimentari. Da marzo 2018 a settembre 2021, ALDI ha donato 1.311 tonnellate di prodotti, di cui oltre 60 tonnellate dalle donazioni dei clienti durante le edizioni 2018 e 2019 della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, per un totale di 2.482.000 pasti[1]. Lo scorso anno, per rinnovare ulteriormente il proprio impegno durante l’emergenza sanitaria, l’azienda aveva donato direttamente oltre 10 tonnellate di prodotti e più di 40 mila euro dal crowdfunding dei propri collaboratori.
“Siamo orgogliosi di essere al fianco di Fondazione Banco Alimentare Onlus fin dal nostro arrivo in Italia. Siamo da sempre in prima linea per la lotta contro gli sprechi alimentari e iniziative come la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ci permettono di sensibilizzare anche la nostra clientela verso questo tema, promuovendo la solidarietà verso chi ha più bisogno, e rafforzare il nostro impegno per il territorio e le comunità locali” ha commentato Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia. “La pandemia non ci ha fermato, anzi ci stimola a trovare forme innovative di raccolta, come le card, grazie alle quali poter essere solidali anche in modalità virtuale”.
“La colletta alimentare giunge quest’anno alla sua 25esima edizione”, ha ricordato Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. “Si tratta di un traguardo molto importante per un’iniziativa di solidarietà che ogni anno coinvolge sempre più persone nel gesto semplice ma concreto di donare cibo a chi ne ha bisogno. La partnership con Aldi è ormai consolidata nel tempo e sappiamo di poter contare sul loro sostegno. Ora più che mai è importante che ognuno faccia la propria parte.”
L’iniziativa è parte del più ampio programma di responsabilità sociale di ALDI “Oggi per domani”, che stabilisce i principi e le azioni dell’azienda per garantire uno sviluppo sostenibile per l’ambiente e per la società del futuro. Nell’ambito del recupero efficace e intelligente delle eccedenze alimentari l’azienda collabora con Fondazione Banco Alimentare Onlus per donare a chi si trova in difficoltà prodotti invenduti ancora adatti al consumo alimentare, supportandola nella sua opera quotidiana di aiuto alle strutture caritative.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani