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Rinvio questione parcheggi a pagamento al 2015 con decisione unanime del Tavolo del Turismo

Articolo pubblicato il 9 Aprile 2014, Scritto da COMUNE DI COMACCHIO

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Durante l’incontro odierno del Tavolo del Turismo, convocato in Sala Consiglio, si è nuovamente discusso di una tematica particolarmente sentita, quella relativa ai parcheggi a pagamento e alle lungaggini riscontrate nel rilascio delle autorizzazioni, che competono al Demanio Marittimo. “Visto il protrarsi dei tempi per gli adempimenti burocratici in questione, si è deciso all’unanimità di rinviare su tutti e 7 i lidi – dichiara il Sindaco Marco Fabbri – la proposta per l’istituzione della sosta a pagamento dalla prossima stagione balneare 2015. La decisione, condivisa da tutti, è maturata al fine di eseguire quegli interventi, che richiedono tempi congrui per essere realizzati.” All’incontro erano presenti i rappresentanti delle associazioni di categoria, delle cooperative degli stabilimenti balneari e dei consorzi e la proposta condivisa da tutti “sarà vagliata in un secondo momento, in sede di commissione consiliare – aggiunge il Sindaco -. La volontà dell’Amministrazione Comunale consiste nell’estendere il servizio dei parcheggi a pagamento su tutti i sette lidi, ma le condizioni attuali non lo consentono. Lo scorso anno – precisa il Sindaco – la fase sperimentale avviata ai lidi nord ci ha permesso di verificare i possibili introiti derivanti dalla gestione del servizio e di studiare un progetto molto ambizioso e innovativo, che permetterà di finanziare con gli introiti stessi quelle opere pubbliche, che diversamente non saremmo in grado di finanziare, considerati i sempre più ingenti tagli attuati dal Governo centrale alle risorse degli Enti Locali.” Un discorso analogo vale per la concessione demaniale dell’ex-bagno della Polizia di Stato – prosegue il Sindaco -, che l’Amministrazione Comunale ha richiesto un anno fa, ma che ha ottenuto riscontro solo nelle scorse settimane. In questo caso specifico era stato richiesto lo scomputo dei canoni per le spese di bonifica, ma la domanda è stata respinta. Si è provveduto allora a riformularla, specificando che il Comune di Comacchio si farà carico anche delle spese di bonifica e siamo in attesa del rilascio della concessione, la quale ci permetterà di avere titolo per intervenire sull’area interessata. Calcolando i tempi tecnici previsti, anche per l’acquisizione di quest’area su cui sorgeva il bagno della Polizia di Stato, in abbandono da anni, si presume di poter intervenire dal 2015 – conclude il Sindaco-.”

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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