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Rinviata al 26 maggio la Straburana. Tutti in bici per la Straburana: quattro percorsi con arrivo all’Idrovoro delle Pilastresi

Articolo pubblicato il 22 Maggio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 22-05-2019.
Il maltempo che continua a imperversare sul nostro territorio ha convinto gli organizzatori della “Straburana” a rinviare l’evento cicloturistico a domenica 26 maggio. La classica “sbiciclata” in bonifica è aperta a tutti e si snoda seguendo le ciclabili presenti nel bacino idrografico Burana-Volano. Anche quest’anno saranno quattro le partenze simultanee (dalle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova) con arrivo all’impianto Idrovoro Pilastresi a Stellata di Bondeno. Il percorso ferrarese partirà da Ferrara alle 10,30 e, passando per Vigarano, giungerà a Bondeno per le 11,30 e proseguendo in direzione Stellata, con arrivo previsto attorno a mezzogiorno. «Se il meteo ci darà una mano – dice il vicesindaco con delega alla promozione del territorio, Simone Saletti – l’evento più importante nel periodo dedicato alle bonifiche saprà calamitare come sempre una grande partecipazione di pubblico. Si tratta – continua Saletti – di una manifestazione tesa a far conoscere ai cittadini l’importanza delle opere idrauliche presenti sul territorio, tra le quali “le Pilastresi”, che sono uno dei complessi più importanti d’Europa». La giornata sarà un mix di divertimento, cicloturismo e socializzazione, la cui adesione è completamente gratuita. Così come gratuiti saranno il ristoro all’arrivo, i gadget consegnati ai partecipanti e la visita guidata all’Impianto Idrovoro delle Pilastresi. Con estrazione di numerosi premi messi a in palio dagli sponsor. In concomitanza con la “biciclettata”, l’Idrovoro delle Pilastresi sarà il ritrovo per il terzo raduno denominato: “Un bel Po… in Vespa” e del 2° “Grande raduno di auto d’epoca”, organizzato grazie alla collaborazione dell’immancabile club Vecchie Ruote di Bondeno.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani