Rimborsi quote Imu e Tasi per gli anni 2014 e successivi: il comune restituisce risorse ai cittadini
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Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 21-05-2019.
A qualcuno non saranno sfuggiti i sistematici rimborsi Imu e Tasi avvenuti nei mesi scorsi, da parte del Comune di Bondeno. Tanti piccoli casi che, messi tutti assieme, fanno cifre importanti. Tanto che i rimborsi previsti per l’Imu (l’Imposta municipale per gli immobili, che però finisce in gran parte “nelle tasche” dello Stato centrale) e la Tasi (la tariffa sui beni indivisibili) vanno oltre le previsioni iniziali del municipio. Colpa di alcuni riconteggi dovuti alle situazioni del sisma ed a pagamenti “in eccedenza” avvenuti in qualche caso per errore, che i cittadini hanno poi richiesto in restituzione. Ora, terminate le dovute verifiche, il Comune si prepara a restituire tale cifra eccedente, pari a circa 6mila euro. «Alcuni contribuenti, dopo essersi accorti dell’errore richiedono all’ ufficio tributi la restituzione delle somme pagate in eccedenza – spiega il sindaco Fabio Bergamini – ed abbiamo individuato alcuni casi in cui i cittadini devono essere rimborsati. E’ una questione di principio, oltreché dovuta per legge». La questione è transitata nella riunione di giunta di venerdì mattina: «La circostanza è straordinaria, per cui in questi casi si potranno prelevare tali risorse dal Fondo di Riserva – evidenzia l’assessore al Bilancio, Emanuele Cestari –. Attualmente, la cifra messa da parte per le questioni urgenti del Comune ammonta a circa 39mila e 497 euro. Prelevando questi 6mila euro, la cifra scenderà a 33mila e 497, in ogni caso ben al di sopra dei 17mila e 177 euro che la legge prevede sia conservata a disposizione come “soglia minima” per finanziare spese per le quali, in mancanza, potrebbero derivare danni al comune». L’amministrazione sottolinea come «sia doveroso restituire ai cittadini le quote eccedenti versate e, dato che di solito i tempi del settore pubblico sono dilatati, abbiamo cercato di accelerare questa procedura», concludono Fabio Bergamini ed Emanuele Cestari. Successivamente, il municipio predisporrà gli atti necessari per il rimborso ai cittadini “troppo virtuosi”. Insomma, non succede spesso che gli enti pubblici restituiscano risorse nelle “tasche dei cittadini”, ma la delibera approvata in giunta nei giorni scorsi va esattamente in questa direzione.
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