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da: ufficio stampa Cna Ferrara

Il segretario della Cna di Bondeno, Zappaterra, dopo l’incontro tra Comune, Associazioni di categoria e Cmv

Il tema della gestione dei rifiuti da parte di Cmv e dell’applicazione della Tari sulle imprese locali è, da tempo, sul tavolo dell’Amministrazione comunale di Bondeno, per iniziativa delle Associazioni imprenditoriali.
In questo contesto, Cna aveva segnalato difficoltà e sperequazioni, da un lato dovute ai criteri di applicazione della Tari, che fanno riferimento soprattutto alla superficie in metri quadri occupata dall’impresa; dall’altro all’aumento dei costi del servizio di gestione ambientale dei rifiuti, svolto da Cmv nell’Area dell’Alto Ferrarese. In questi giorni, finalmente, l’incontro con l’azienda, alla presenza dell’Amministrazione comunale e dei rappresentanti delle Associazioni di categoria.
“Ci è sembrata una riunione utile – commenta Enrico Zappaterra, responsabile della Cna di Bondeno, che ha partecipato insieme al presidente dell’Area Cna dell’Alto Ferrarese, Stefano Grechi – Una serie di rilievi che avevamo posto, dando voce alle segnalazioni delle nostre imprese, sono stati presi in considerazione ed è stata valutata una possibile soluzione, almeno parziale. In ogni caso, abbiamo già stabilito una verifica a maggio della situazione”.
Sul primo punto: l’applicazione di una tariffa dei rifiuti eccessivamente onerosa a fronte della scarsità di rifiuti prodotti, “la Cmv – spiega Zappaterra – ci ha invitato a segnalare i casi più rilevanti, per una eventuale rivalutazione delle tariffe applicate. Va detto, che il problema nasce, spesso, da difetti della banca dati, al cui aggiornamento, peraltro, abbiamo dato la nostra completa disponibilità”.
Di fatto, Cmv si è impegnata, così come richiesto dalle Associazioni, a migliorare la propria comunicazione rivolta agli utenti, e in particolare alle imprese, stabilendo canali di confronto su temi “sensibili” sollevati dagli imprenditori, come, appunto, la verifica e l’aggiornamento dei dati, l’applicazione delle tariffe, la qualità dei servizi effettuati. Ciò, ai fini di possibili sconti tariffari e l’adeguamento delle informazioni relative al catasto delle aree produttive, oltre al recupero di circa 10 punti di Iva, già previsti per il prossimo anno.
“Sul versante dei costi complessivi di gestione dei servizi, poi – afferma il responsabile della Cna di Bondeno – abbiamo constatato una maggiore considerazione delle nostre argomentazioni. A nostro avviso, infatti, pratiche virtuose delle imprese nella gestione dei rifiuti e della tutela dell’ambiente debbono essere premiate attraverso una diminuzione progressiva dei costi applicati da Cmv. Non è pensabile assistere ad aumenti di costi, rispetto ai quali l’impegno rilevante di tante imprese del nostro Comune sia considerato ininfluente. Da questo punto di vista, mi pare che questo tema sia stato colto: Cmv ha garantito che lavorerà in questa direzione, verificando economie di scala e ricercando possibili alternative su talune aree dei propri servizi, più vantaggiose per le imprese locali”.

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CNA FERRARA



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