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Da: Comune di Bondeno

Tra le misure di rilancio post-emergenza COVID-19, la riduzione della TARI era una delle più attese e la Giunta si prepara a vararla nel prossimo Consiglio Comunale: il “taglio” della Tariffa sui rifiuti per le attività produttive colpite dalle conseguenze del “Lockdown” sta per diventare un provvedimento concreto. “Abbiamo lavorato con gli altri Amministratori, gli Uffici, ascoltando le Associazioni di categoria, per portare la delibera per l’abbattimento della TARI nella seduta consigliare del 30 Giugno”, dice il Sindaco facente funzioni Simone Saletti. “Il lavoro si è svolto in team, con l’Assessore al Bilancio, Emanuele Cestari, e l’Assessore all’Ambiente, Marco Vincenzi” – continua – “per arrivare a deliberare una forte riduzione della tariffa dei rifiuti per le attività produttive chiuse a causa della diffusione del COVID19”. Se, da una parte, “ARERA che costituisce l’Autorità nazionale di regolazione dei servizi pubblici, ha chiesto ai Comuni di ridurre la tariffa rifiuti del 25% sulla parte variabile” – aggiunge Marco Vincenzi – “il Comune di Bondeno ha voluto raddoppiare tale riduzione, ed estenderla anche alla ‘parte fissa’ della Tariffa. Stanziando 118.000 euro si riuscirà ad esentare completamente la tariffa rifiuti per il periodo dei 3 mesi di chiusura totale delle attività”. Per alcune realtà, come i ristoranti, ai quali è stato permesso di riaprire dopo il “Lockdown”, nonostante le rigide restrizioni, il Comune proporrà in ogni caso una riduzione del 25% sulla parte variabile. Al momento ARERA non ha individuato con certezza fondi nazionali per compensare tali riduzioni relative alla TARI, ed il peso economico grava pertanto sui Comuni in termini di copertura finanziaria delle riduzioni previste. Se, però, molti enti locali devono fronteggiare una situazione economica non particolarmente florida, il Comune di Bondeno può comunque attingere alle risorse accantonate in una gestione parsimoniosa: “Bondeno, nel corso degli ultimi anni, ha sempre accantonato risorse derivanti da recuperi TARI” – ricorda Simone Saletti – “proprio per destinarle agli utenti, prevedendo forme di riduzione. Ora, queste risorse verranno ridistribuite, in un momento congiunturale estremamente delicato”. “L’Amministrazione sta lavorando alle misure necessarie al rilancio dell’economia locale, dopo l’emergenza” – dice Saletti – “per questo si è arrivati al rinvio a settembre e senza oneri per le rate Imu, ed anche all’esenzione della Cosap per l’occupazione di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti, per fare alcuni esempi. Tutto questo per evitare che, con la possibile riduzione dei coperti, arrivino anche razionalizzazioni della forza lavoro, che è un elemento da scongiurare assolutamente”. Non era però sufficiente e, “per questo – aggiunge l’Assessore Cestari – taglieremo anche la TARI. Chiederemo al Governo di sostenere i Comuni in questa azione, perché non è giusto che gravi unicamente sugli enti locali il carico fiscale necessario a rilanciare impresa e commercio”.

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