Skip to main content

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente della Regione scrive agli artisti che diedero vita al concerto del 22 settembre 2012: 4,3 milioni di euro di ricavato per la ricostruzione di scuole e palestre

La trasparenza nella gestione dei fondi raccolti è sempre stata la cifra della ricostruzione dell’Emilia colpita dal terremoto del 2012.
A tre anni dal concerto ItaliaLovesEmilia, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha scritto agli artisti che diedero vita, nel settembre del 2012, al “più importante concerto benefico della storia italiana”.
Quattro milioni e 300mila euro, il risultato dei 150mila biglietti e dei Cd venduti, sono stati il segno concreto della solidarietà regalata dagli artisti ad una terra che ha saputo rialzarsi anche grazie ad espressioni di affetto come questa.
“Avete scelto di destinare – scrive Bonaccini – i fondi raccolti a ciò che sapevate essere luoghi simbolo di questa terra: i luoghi della formazione e della cultura”.
L’asilo nido di Guastalla (Re), inaugurato sabato scorso, le scuole elementari e medie di Crevalcore, il plesso di Palata Pepoli, sempre a Crevalcore, e altre scuole nel modenese, nel reggiano, nel ferrarese, già operative. Ma sono a buon punto anche la scuola di musica e il palasport di Medolla (Mo), la scuola di musica di Reggiolo (Re) e le scuole di Camposanto (Mo), che vedranno la fine dei lavori entro il prossimo anno.
“Quando i tempi del vostro lavoro ve lo consentiranno – aggiunge Stefano Bonaccini nella sua lettera agli artisti – vorrei chiedervi di tornare a guardare che cosa è stato fatto, vorrei che anche voi aveste il privilegio di guardare negli occhi i nostri ragazzi e vedere la loro gioia e ascoltare le loro parole”.
Perché la scuola è la comunità, e serve – conclude Bonaccini – “a dare anima alla vita di genitori e figli, per dare speranza che ci sia un domani. Un domani migliore”.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it