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Ricostruzione post sisma. Tempi più flessibili per la conclusione dei lavori e rendicontazioni per iniziative e progetti di rivitalizzazione dei centri storici

Articolo pubblicato il 24 Marzo 2020, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Regione Emilia Romagna.

Il presidente della Regione e commissario, Stefano Bonaccini, ha firmato un’ordinanza che introduce per cittadini, imprese e Comuni modifiche nella disciplina dei termini entro i quali devono essere presentate le richieste di proroga dei termini di conclusioni dei lavori. La disposizione è stata introdotta in conseguenza delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

Deroghe ad hoc per i progetti, presentati e finanziati, finalizzati a realizzare attività in grado di rivitalizzare i centri storici dei 30 comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e ancora ricompresi nel cosiddetto cratere.

È questa la principale disposizione contenuta in una Ordinanze (la n. 5 del 23 Marzo 2020) firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione che va a introdurre modifiche nella disciplina dei termini entro i quali devono essere presentate le richieste di proroga dei termini di conclusioni dei lavori. La disposizione è stata introdotta in conseguenza delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Per effetto dell’Ordinanza, saranno accettate ed esaminate, oltre alle richieste già presentate nel rispetto dei termini previsti nei bandi anche tutte le richieste presenti e future, presentate anche al di fuori dei suddetti termini. Nel ricordare che le richieste devono sempre essere trasmesse tramite la piattaforma Sfinge 2020, si evidenzia, comunque, che per quanto attiene a tutti gli altri aspetti legati alla realizzazione dei progetti, è fatto salvo quanto stabilito nei bandi.
Chi dovesse avere già realizzato e concluso il progetto ammesso a finanziamento, inoltre, potrà procedere alla presentazione della rendicontazione delle spese secondo le modalità e i termini definiti dai bandi stessi.

Gli interventi realizzati
Le misure previste per la rivitalizzazione dei centri storici dei comuni più colpiti dagli eventi sismici, fino a oggi, hanno finanziato 487 progetti con un investimento previsto di oltre 41 milioni euro e contributi concessi per circa 30 milioni di euro. È in fase conclusiva la valutazione di 276 progetti presentati sulla finestra del bando straordinario, con il quale saranno concessi ulteriori 12 milioni di euro di contributi a fronte di circa 24 milioni di euro investimenti previsti.

L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani