Ricostruzione post sisma. Costi: “Irrispettoso verso cittadini e territori dire che si è fatto poco e male. Da Fabbri (Ln) nulla nel merito, solo campagna elettorale”
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L’assessore regionale replica al capogruppo regionale della Lega: “Ordinanze complesse? Impianto normativo che abbiamo costruito da zero e che lui ha condiviso e attuato come sindaco di uno dei Comuni più colpiti”
Bologna – “Le parole del consigliere Fabbri mostrano davvero quanto sia rimasto molto poco da criticare e da attaccare in tema di ricostruzione post sisma, visti gli scarsi contenuti di merito a sostegno delle sue dichiarazioni. D’altra parte, nessuno – né il Commissario delegato, Stefano Bonaccini, né tantomeno io – ha affermato in questi giorni che la ricostruzione sia conclusa o che non sia rimasto nulla da completare. Ma è sbagliato e irrispettoso dire che si è fatto poco e male”.
Così l’assessore regionale alle Attività produttive e delegato alla ricostruzione, Palma Costi, replica al capogruppo in Assemblea legislativa della Lega Nord, Alan Fabbri, che ha criticato i resoconti di questi giorni sullo stato di avanzamento della ricostruzione post sisma 2012.
“E’ irrispettoso soprattutto nei confronti di tutti coloro che in questi sei anni si sono impegnati per raggiungere i risultati, importanti, ottenuti: i cittadini e i residenti dell’area del cratere in primo luogo- sottolinea l’assessore-, i sindaci e gli amministratori locali, lavoratori e imprese, i professionisti, fino ai dipendenti di Comuni e struttura commissariale. Tutti attori protagonisti di questa ricostruzione”.
Inoltre, “i numeri che sono stati forniti, oltre ad essere un atto dovuto nei confronti di tutti, per trasparenza e resoconto doveroso, sono dati di fatto inconfutabili. Numeri che invece mancano nelle dichiarazioni del consigliere, che si limita a fare campagna elettorale, ma priva di informazioni di sostanza. In questi giorni non sono stati dati soltanto i numeri della ricostruzione, ma si è affermato che, nonostante gli ottimi risultati ottenuti, l’impegno rimarrà sempre lo stesso. Per completare ciò che manca per raggiungere il traguardo. E l’attenzione su questi territori non calerà, ma essere già arrivati a questo punto della ricostruzione ci permetterà di concentrarci sui casi più complessi, come le opere pubbliche e i beni culturali, che per loro natura hanno tempi di intervento più lunghi”.
Infine, “viene rispolverata dal consigliere Fabbri anche la critica rispetto alla complessità delle ordinanze commissariali, ormai messa in soffitta da anni. Ricordiamoci- chiude Costi- che nel suo complesso l’impianto normativo per il riconoscimento dei contributi per la ricostruzione è stato costruito da zero dal Commissario insieme ai sindaci, condividendone le scelte, attraverso il Comitato istituzionale di cui il consigliere Fabbri ha fatto parte come amministratore di uno dei Comuni maggiormente colpiti. Scelte che ha condiviso e attuato”.
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