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Da: Comune di Ferrara

A Riccione “Venti anni di pratiche locali di sicurezza” e Prima edizione del Premio Nazionale FISU per la Sicurezza Urbana a Riccione – Premiato il Comune di Ferrara per il progetto “Area Stazione… e oltre”

Nell’ambito della trentacinquesima edizione de “Le Giornate della Polizia Locale”, appuntamento di scambio e formazione articolato in quasi un centinaio di appuntamenti tra convegni e workshop svoltosi a Riccione la scorsa settimana coinvolgendo oltre duemila addetti ai lavori e ottanta aziende espositrici. Animato da sindaci ed esperti delle città di Milano, Firenze, Piacenza, Prato e Pesaro, nella giornata di venerdì si è svolto un approfondimento sulle politiche locali di sicurezza organizzato dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (FISU). In questo contesto, in occasione del ventennale dalla sua fondazione, il FISU, rete di città e regioni italiane promotrici di politiche locali di prevenzione e sicurezza, ha promosso la prima edizione del “Premio Nazionale per la Sicurezza Urbana”, un concorso finalizzato a dare visibilità a esperienze, innovative e coerenti con i principi che da sempre ispirano le attività dell’associazione, attuate dalle amministrazioni locali nel campo della prevenzione della criminalità, del disordine urbano diffuso e della percezione di insicurezza negli spazi pubblici.

Quattro i progetti risultati vincitori. Il primo premio è andato al Comune di Genova per il Progetto “Dare un posto al disordine…” mentre al secondo posto si sono classificati ex equo i progetti di due amministrazioni emiliane, Ferrara e Piacenza: il Comune di Ferrara è stato premiato per l’azione “Area Stazione… e oltre”. Il progetto, coordinato dal Centro di Mediazione del Comune di Ferrara in stretta collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio, è stato valutato dai giurati come “ben strutturato, valorizza un approccio integrato di prevenzione sociale e comunitaria di lunga durata ed esalta la presenza dell’associazionismo delle comunità straniere, con attenzione anche alla dimensione comunicativa”.

Il Comune di Piacenza con il progetto “Porta Galera 3.0. Sicurezza e riqualificazione del Quartiere Roma” ha visto premiata un’esemplare iniziativa di prevenzione e partecipazione comunitaria. Il terzo premio è andato al Comune di Lucca per il progetto: “Controllo del Vicinato: il contributo del cittadino alle politiche di sicurezza”, un esperimento, ispirato al modello anglosassone del Neighbourhood Watch. Infine una menzione speciale della giuria di esperti è stata attribuita al progetto del Comune di Modena “Il recupero del comparto R-Nord: una storia di riqualificazione urbanistica e sociale”.

Il riconoscimento è stato ritirato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Ferrara da Giorgio Benini (nella foto), responsabile dell’Ufficio Sicurezza Urbana del Comune.

SCHEDA – Il progetto “Area Stazione.. e oltre” (a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

Il progetto “Area Stazione…e oltre” è stato predisposto dall’Ufficio Sicurezza e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna; ha interessato il periodo settembre 2014 – dicembre 2015.

Ha permesso la realizzazione di numerosi percorsi di monitoraggio urbano, mediazione sociale e azioni di stimolo all’integrazione e alla coesione sociale nelle aree più sensibili, attività di facilitazione linguistica/integrazione sociale per cittadini stranieri maggiorenni e minori, coinvolgimento del Consiglio delle Comunità straniere e dei comitati cittadini nella progettazione e realizzazione di programmi di animazione sociale sul territorio, coprogettazione di iniziative di sensibilizzazione e informazione in ambito interculturale, interventi strutturali e manutentivi sulla pubblica illuminazione. Elemento centrale del progetto è stato quello di favorire la sempre maggiore consapevolezza dei residenti che i fenomeni di insicurezza urbana devono prevedere un’autoattivazione positiva dei residenti stessi e non solo un atteggiamento rivendicativo verso l’Amministrazione e le Forze dell’Ordine. Per questo si sono loro rivolti, su base territoriale (zona Stazione, quartiere Barco, zona Foro Boario) incontri di info-formazione specifici tenutisi in ogni territorio relativamente alle seguenti tematiche: ambiti di pertinenza delle diverse agenzie per la cura della sicurezza urbana (come e quando fare segnalazioni alle Forze dell’Ordine o alla Polizia Municipale, come e quando si rende possibile l’attivazione di risposte da parte dei soggetti pubblici, etc. Incontro dal titolo: “La sicurezza partecipata: regole di prevenzione e comportamenti di sicurezza – la collaborazione reciproca tra cittadini e Forze di Polizia”); l’organizzazione di eventi socio-culturali e aggregativi; attivazione di esperienze di partecipazione come le social street (incontro dal titolo:” Le reti sociali e la partecipazione per la cura dei beni comuni). Sono stati inoltre organizzati incontri-dibattito su scala cittadina, presso la Sala Polivalente del Grattacielo, sulle principali problematiche di sicurezza urbana percepite dal senso comune, dal titolo: “Prostituzione a Ferrara. Numeri, fatti, prospettive concrete ” (5 febbraio 2015); “Una città sicura. Teorie e pratiche per promuovere la sicurezza (19 febbraio 2015); “I permessi di soggiorno nella normativa, oltre i luoghi comuni” (5 marzo 2015).

In seguito agli incontri di info-formazione, si sono calendarizzati 3 laboratori con metodologia World Cafè (1 per ogni area descritta) con il coinvolgimento dell’associazionismo locale per estrinsecare le tematiche di progettazione partecipata tese alla costruzione di programmi di animazione sociale presso le aree critiche individuate.

Si sono quindi organizzate le seguenti attività:

Per il Quartiere Giardino: numerose micro-progettazioni di percorsi specifici di promozione e prevenzione sociale con le realtà del territorio. In particolare: uno Swap Party, una “festa dello scambio” (7 febbraio 2015); Laboratorio Giardino (iniziativa di progettazione del Festival Quartiere Giardino: “Giardino d’estate”, 15 aprile 2015); Giardino in movimento (iniziativa organizzata dal gruppo podistico San Giacomo con il patrocinio del Comune di Ferrara e che vede ritrovarsi tutti gli appassionati della corsa, dal 7 maggio 2015);uno Swap party Baby al Nido Giardino (25 giugno 2015) e infine il Festival Giardino d’Estate (dal 10 al 25 luglio), presso il piazzale Giordano Bruno. Il Festival (proposto anche per l’anno 2016), oltre a pvantare una selezione musicale e di ristorazione di alto livello, a cura di Arci Bolognesi e Scuola di Musica Moderna, si è proposto anche come “contenitore” di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del Quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi. Si segnalano poi Grattacielo in centro (31 luglio – 2 agosto 2016), Basket al Grattacielo (5 e 6 settembre 2015), Castagnata al grattacielo (25 novembre 2015) e Natale in zona Giardino (dal 4 al 19 dicembre), in piazza XXIV Maggio.

Per la zona di Foro Boario:diverse iniziative di supporto ai residenti del quartiere e del Condominio “Il Quartiere” nella definizione e nelle attività di animazione dei luoghi e coesione sociale, dal titolo “Far Filo'”. (19 giugno, 11 settembre, 18 settembre, 5 ottobre 2015). Inoltre: Incontro dell’architetto Vieri Quilici con i residenti del Condominio “Il Quartiere”, da lui progettato, e l’Assessore all’Urbanistica Roberta Fusari. (6 novembre 2015); Castagnata Far Filo’ (14 novembre 2015), Far Filo’ Aperitivo di Natale (18 dicembre 2015).

Per il quartiere Barco: supporto al comitato “VivaBarcoViva”, promosso dall’Assessorato al Decentramento, che raccoglie le realtà associative del quartiere. In particolare si è dato supporto a Barco Estate (25 appuntamenti tra giugno e settembre 2015), presso il Centro di Promozione Sociale “Il Barco”, Circolo Culturale Ricreativo Doro, Circolo Buontemponi, L’Urlo. Di nuovo, la Festa dei Vicini insieme ad Acer Ferrara (18 settembre 2015), un laboratorio di Sartoria presso la Biblioteca Bassani.

Altre azioni previste dal progetto sono state le seguenti:

attivazione di corsi di italiano L2 presso la Sala Polivalente del Grattacielo in collaborazione con il CPIA di Ferrara;

doposcuola per bambini presso la Sala Polivalente del Grattacielo, progettazione condivisa con l’Associazione Viale K;

scuola estiva per minori stranieri “Il Grattacielo” – progettualità condivisa tra Istituzioni e Terzo Settore (in primis l’Associazione Viale K) divenuta negli anni sia un punto di riferimento per le Scuole del territorio e per le famiglie di origine straniera sia uno strumento importante di incentivazione della fruizione dell’area da parte di target sociali differenti;

rinnovo del Consiglio delle Comunità straniere e suo coinvolgimento nella progettazione dei programmi di animazione sociale sul territorio.

Si prosegue tuttora tramite il Centro Mediazione Sociale il lavoro di monitoraggio e accompagnamento sui tre territori previsti dal progetto (Zona Stazione, Barco, Foro Boario). In particolare, nella zona di Foro Boario il gruppo di cittadinanza attiva “Far Filò” propone attività mensili di animazione bambini, appuntamenti informativi, camminate di quartiere, cene conviviali. Il gruppo di Barco, sempre coordinato dal Centro di Mediazione, si è costituito in Comitato “VivaBarcoViva” e si è presentato alla stampa il 29 aprile 2016. Per l’estate 2016 si è costituito un gruppo di lavoro tramite metodologia “world cafè” che si è occupato di creare un calendario di appuntamenti condivisi sul quartiere.

Per quanto riguarda gli interventi strutturali/manutentivi sulla pubblica illuminazione finalizzati alla prevenzione della criminalità e del disordine urbano, anche grazie all’opera di coinvolgimento descritta per le azioni precedenti, si è attuato un tavolo di lavoro con l’Assessore ai Lavori Pubblici e rappresentanti i comitati di cittadini e i principali stakeholder del quartiere Stazione finalizzato a stabilire le priorità e il crono programma per i lavori di rafforzamento della pubblica illuminazione nel quartiere. Si è poi provveduto a realizzare un importante step di tale lavoro provvedendo alla trasformazione da serie a derivazione e al rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione di Via R. Felisatti (strada accanto alla stazione e relativo parcheggio).

La partecipazione degli stakeholder e di singoli cittadini, curata dal Centro di Mediazione, è sempre in aumento, facendo delle attività sulla sicurezza urbana nel Comune di Ferrara un’esperienza “corale”. Per questo si ringraziano, oltre agli uffici coinvolti del Comune di Ferrara, i partner del progetto: Prefettura; Forze dell’Ordine; Agire Sociale CSV; Comitati del territorio; Cooperativa Sociale Camelot, Contrada San Giacomo, Comitato per la Costituzione; Movimento Nonviolento; Sindacati; Associazione Avviso Pubblico; Associazione Viale K; Agesci; AMF Scuola di Musica Moderna; Factory Grisù; Centro Isola del Tesoro; Nido Giardino; ANTEAS; residenti del condominio Grattacielo; Ufficio Postale di Via Felisatti; associazione Car.go; Doposcuola “Il Grattacielo”; Commercianti del quartiere; residenti del Quartiere Giardino; CPIA, ARCI Ferrara; Libera Coordinamento di Ferrara; Consorzio Wunderkammer; Unità di Strada “Luna Blu”; Nido Giardino; Le Swappite; Gruppo Podistico San Giacomo; Associazione culturale “La Fotografia”, Associazione Binario 01; Car.go; Associazione Culturale Afric Racine; Aps Collettivo tango; Protezione Civile; ANOLF Associazione Nazionale Oltre le Frontiere; Associazione culturale Vida Krei; Centro d’Ascolto Uomini Maltrattanti; Associazione Basso Profilo; Teatro Nucleo; Officina Teatrale A_ctuar; Associazione BioperTutti; COM.bus; Centro di Promozione Sociale “Acquedotto”; Comitato “VivaBarcoViva”;Gruppo di Cittadinanza Attiva “Far filo’ “; Condominio “Il Quartiere”; OIPA Ferrara; Chiesa Cristiana Cinese; Associazione “Drago d’Oro”; ANCESCAO; Centro Donna Giustizia; Ugobueze; ACER Ferrara, Istituto Aleotti; Palestra Furinkazan; Rotary Club Ferrara Est; Baule Volante; Associazione ESAN.

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