Regione. Intesa con i sindacati sul riordino delle società in house: “Salvaguardia livelli occupazionali e prosecuzione processi di stabilizzazione”
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
L’accordo siglato nel pomeriggio in viale Aldo Moro con Cgil, Cisl e Uil dall’assessore regionale Petitti
Bologna – Salvaguardia dei livelli occupazionali, prosecuzione – ove avviati – dei processi di stabilizzazione, costituzione di società a totale partecipazione pubblica, tavoli di confronto aziendali in ciascuna società nonché istituzione di un tavolo regionale permanente di monitoraggio. Sono questi, in sintesi, alcuni degli impegni contenuti nell’Accordo tra Regione e sindacati confederali sull’attuazione del processo di riordino delle società in house della Regione Emilia-Romagna. L’intesa è stata siglata oggi pomeriggio in Regione dall’assessore regionale al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane, Emma Petitti, con Cgil, Cisl e Uil.
Nell’intesa è precisato che il Piano di riordino delle società partecipate della Regione – che non prevede esternalizzazioni e terziarizzazioni delle funzioni svolte attualmente – dovrà, sia nella fase attuativa sia nella sua realizzazione, garantire qualità, efficacia ed efficienza dei servizi pubblici erogati ma soprattutto salvaguardare i livelli occupazionali. Le garanzie occupazionali riguarderanno le diverse forme di lavoro dipendente presenti nelle società salvaguardando anche i processi di stabilizzazione del precariato già messi in campo e/o concordati con i sindacati nelle società oggetto di riordino.
La Regione garantirà la costituzione di società a totale partecipazione pubblica. Inoltre, i firmatari istituiranno un tavolo regionale di confronto e monitoraggio, con compiti di coordinamento delle fasi applicative del processo di riordino delle società in house e delle loro articolazioni. Il confronto tra Regione e sindacati si estenderà anche ai percorsi di modifica legislativa necessari all’attuazione del piano di riordino.
Saranno attivati, infine, entro il prossimo settembre specifici tavoli tra le società in house e i sindacati di categoria interessati per svolgere ogni attività di confronto e negoziazione funzionale all’attuazione degli obiettivi del piano di riordino e di quanto stabilito nell’intesa sottoscritta.

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