da: Alessandra Tuffanelli – Coordinatrice della Federazione di Ferrara Sinistra Ecologia Libertà
Con il referendum del 17 aprile le cittadine e i cittadini italiani avranno la possibilità di far sentire la propria voce su una materia vitale per tutti noi. Dinnanzi a temi come la vita e la salute, gli argomenti dei sostenitori delle multinazionali gas & oil non possono convincerci. La promessa di nuovi posti di lavoro, che non esistono, perché le piattaforme petrolifere sono realtà ad alta intensità di capitali, ma bassissima a livello occupazionale. La garanzia di indipendenza energetica, che non c’è, perché le quantità di combustibile fossile contenute nei nostri mari sono esigue e coprirebbero i nostri consumi per pochi mesi. Al contrario insistere con le estrazioni nei pressi delle coste significa mettere in pericolo l’intero ecosistema marino e, conseguentemente, la qualità della nostra vita e la nostra salute.
La vocazione di un mare chiuso come il Mediterraneo, ed in particolare l’Adriatico, non è il petrolio, ma il turismo e la pesca. Occorre investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica, favorendo la riconversione ecologica dell’economia e la diffusione di modelli di sostenibilità, anziché continuare a premiare politiche vecchie e dannose. Per questi motivi anche a Ferrara Sinistra Ecologia Libertà aderisce convintamente e attivamente alla campagna referendaria, e invita tutte le cittadine e i cittadini a recarsi alle urne il prossimo 17 aprile per votare “SÌ”.
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