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Da: Ufficio Stampa Lega Emilia- Romagna

16 LUG – “Un flop annunciato, dimostrazione che l’assistenzialismo non porta a nulla. Meglio liberare risorse a favore di piccole imprese, artigiani e studi di partite Iva. Del resto i numeri parlano chiaro: solo 1 percettore di reddito di cittadinanza su 2 ha sostenuto un colloquio presso i centri per l’impiego, ed appena 1 su 5, di fatto, lavora. Per non parlare di coloro, appena 565, che lavorano in agricoltura, il cui fabbisogno non è minimamente soddisfatto”.

Così i consiglieri regionali della Lega ER, Michele Facci e Simone Pelloni, sui dati illustrati dall’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Colla, in risposta a un’interrogazione del Carroccio.

Nella sua risposta, infatti, l’esponente del governo regionale ha fatto una ricognizione del reddito di cittadinanza lungo la via Emilia da cui, tra l’altro, emerge che dei 46.800 percettori 26.197 hanno gia’ avuto un colloquio con i centri per l’impiego e 9.463 di questi hanno sottoscritto un patto di servizio.

“E’ evidente che i numeri illustrati dall’assessore dimostrano l’estrema precarietà (quando non inutilità) di questa misura di supporto sociale. Una misura da rivedere e riformare, così come è evidente che non funzioni, e favorisca, invece, i profittatori” concludono Facci e Pelloni.

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