Ravenna, domani sera Anime Salve: omaggio a Fabrizio De Andrè e Olindo Guerrini
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da: Alberto Mazzotti
Domani, mercoledì 27 aprile alle 20.30 al Teatro Dante Alighieri il concerto spettacolo di Bandeandré e Roberto Mercadini in ANIME SALVE un omaggio al pensiero laico e all’impegno civile di due grandi poeti: Fabrizio De André ed Olindo Guerrini.
Promosso da Mama’s Club e l’Associazione culturale e musicale Bandeandré in collaborazione con il Comune di Ravenna e con il patrocinio dell’Associazione Amici di Olindo Guerrini, della Regione Emilia Romagna e dell’Arci Provinciale.
Roberto Mercadini (poeta, monologhista e narratore)
Bandeandré: Gianluigi Tartaull (voce, chitarra), Nazzarena Galassi (voce), Caterina Sangiorgi (flauti, voce), Loretta Pompignoli (percussioni), Luca Vassura (fisarmonica), Stefano Fabbri (percussioni), Raimondo Raimondi (chitarra, mandolino, mandola), Giacomo Sangiorgi (basso elettrico)
La prima parte del concerto-spettacolo sarà dedicata all’album ANIME SALVE di Fabrizio De Andrè.
La seconda parte sarà dedicata alle analogie fra Olindo Guerrini e Fabrizio De André.
La prima cosa che viene da chiedersi è: cosa mai possono avere in comune due personaggi come Fabrizio De Andrè e Olindo Guerrini, vissuti in periodi storici così diversi (Guerrini muore nel 1916 e De Andrè nasce nel 1940, 24 anni dopo)?
Approfondendo la conoscenza di Guerrini, soprattutto del poeta che scrive in italiano, si comincia a capire, e non si scoprono solo affinità di contenuti letterari, ma uno sguardo attento alle classi sociali più povere e maltrattate, un costante sbeffeggiamento del potere, sia civile che religioso.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani