Rancan (LN): “Emilia-Romagna, interi territori senza copertura rete telefonia mobile: La Regione ne è al corrente?”
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Da: Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna
Interrogazione del consigliere regionale della Lega Nord, Matteo Rancan: “Il Governo della Regione intende intraprendere una mappatura delle zone nelle quali risulta difficile o impossibile comunicare per valutare le priorità di intervento? Non è forse il caso di stringere ulteriori accordi con le aziende proprietarie delle linee per incentivarle ad installare altri ripetitori?”
“A Piacenza, ma più in generale in tutta l’Emilia-Romagna, interi territori lamentano una scarsa copertura della rete di telefonia mobile: la Regione è al corrente del problema?”
La denuncia arriva dal consigliere regionale della Lega Nord, Matteo Rancan,che ha depositato un’interrogazione con la quale sollecita l’intervento del Governo di viale Aldo Moro per risolvere i problemi che lamentano sia cittadini che imprese del Piacentino.
“Non solo il territorio di Ceci (località a circa 900 m di altitudine), oggetto di una mia interrogazione dei giorni scorsi, ma anche quelli di Chiavenna Landi, Cariseto, Orezzoli, Coli, Chiavenna Rocchetta, San Michele di Morfasso, Castagnola, Roncaglia, Chiavenna Rocchetta, San Polo e Mucinasso, rilevano una scarsa, quando non assente, copertura di rete per telefonia mobile – spiega il consigliere del Carroccio -. Il problema si riscontra, dunque, non solo nelle zone di montagna (già di per sé isolate e con difficili collegamenti viari), bensì anche in centri abitati (Chiavenna Landi, frazione di Cortemaggiore, Comune in provincia di Piacenza, rappresenta un esempio calzante) dislocati in aree geograficamente di facile accesso e a ridosso di importanti arterie stradali”.
“La mancata copertura di rete mobile e/o la presenza di un segnale molto debole rappresenta un fattore fortemente discriminante, in termini di competitività, per molte aziende – sottolinea Rancan – tal proposito si evince che, il collegamento attraverso la rete mobile diventa fondamentale non solo per le comunicazioni personali, ma per le attività economiche e/o di impresa. L’impossibilità di fare affidamento su una comunicazione telefonica certa e funzionante crea enormi disagi e onerose perdite economiche ai cittadini e alle attività economiche”.
Del resto, oggi, la telefonia mobile assume una valenza importante e basilare anche durante situazioni di emergenza, “tant’è che sono stati registrati ritardi nei soccorsi durante incidenti stradali e in occasione del gelicidio dello scorso inverno” denuncia il consigliere del Carroccio.
La scarsa copertura di rete mobile rappresenta anche un disincentivo per eventuali nuovi abitanti, riducendo l’attrattività di alcune località già colpite dal fenomeno dello spopolamento pertanto “la Giunta Regionale intende intraprendere una mappatura delle zone della Regione nelle quali risulta difficile o impossibile comunicare a mezzo della telefonia mobile per valutare le priorità di intervento? Non ritiene opportuno stringere ulteriori accordi con le aziende proprietarie delle linee per incentivarle ad installare altri ripetitori e chiedere uno specifico impegno, al fine di poter usufruire di una ricezione ottimale” chiede Rancan nel documento ispettivo.
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