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Rancan E Vergiati (Lega): “Regione vada incontro alle università’: che 2020 sia “anno bianco” per tasse studenti”

Articolo pubblicato il 15 Aprile 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa

“La Regione vada in soccorso delle Università emiliano-romagnole, in questo contesto di emergenza sanitaria ed economica, e metta in campo tutte le misure possibili, affinché vengano garantiti agli atenei i fondi necessari per azzerare il pagamento della terza rata universitaria (ad oggi soltanto rinviato di uno/due mesi rispetto al termine ordinario), in modo da sostenere concretamente gli studenti e le loro famiglie in questo momento di grave emergenza sanitaria ed economica”. E’ quanto chiedono in una Risoluzione, firmata da tutti i consiglieri regionali del Gruppo Lega E-R, il capogruppo, Matteo Rancan, ed il coordinatore Lega Giovani Emilia, Tommaso Vergiati.

“Nonostante gli Atenei stiano facendo il massimo per tutelare gli studenti, queste misure non risolvono il problema, ma lo rinviano di poche settimane. “Occorre mettere nelle condizioni gli Atenei di aiutare concretamente i propri iscritti: urge lo stanziamento dei fondi necessari, senza scaricare la responsabilità sulle Università”.

Nello specifico – spiega Vergiati – “l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha concesso ai propri studenti di adempiere al pagamento della terza rata a giugno, invece che ad aprile, l’Università degli Studi di Ferrara e l’Alma Mater Studiorum di Bologna hanno previsto il pagamento della medesima rata un mese dopo rispetto al termine ordinario (entro il 30 maggio, invece che entro il 30 aprile); l’Università degli Studi di Parma, invece, come appunto quella di Modena e Reggio Emilia, ha autorizzato il pagamento della terza rata a giugno, ma a differenza del secondo ateneo, ha previsto la possibilità per i propri studenti di rateizzare il pagamento in due tranche: la prima entro il 30 giugno, mentre il mancante 50% entro il 15 luglio”.

“Rinviare di uno o due mesi il pagamento della tassa universitaria è pressoché inutile, perché le difficoltà economiche delle famiglie emiliano – romagnole, se non peggioreranno ulteriormente, rimarranno comunque le medesime nei prossimi mesi” attaccano i consiglieri regionali del Carroccio.

Pertanto – scrivono nell’atto di indirizzo i consiglieri Matteo Rancan, Valentina Stragliati, Maura Catellani, Daniele Marchetti, Simone Pelloni, Matteo Montevecchi, Fabio Bergamini, Fabio Rainieri, Andrea Liverani, Emiliano Occhi, Michele Facci, Massimiliano Pompignoli, Stefano Bargi e Gabriele Delmonte – la Regione adotti tutte le misure possibili, affinché vengano garantiti agli Atenei emiliano – romagnoli i fondi necessari per azzerare il pagamento della terza rata universitaria”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani