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“Qui” di Daniele Gaglianone al Cinema Boldini

Articolo pubblicato il 3 Marzo 2015, Scritto da Arci Ferrara

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Arci Ferrara

Mercoledì 4 marzo alle ore 20.30 terzo e ultimo appuntamento con la rassegna dedicata al cinema italiano. Verrà proiettato il film – documentario

QUI

Presentato al 32° Torino Film Festiva QUI è il racconto in soggettiva di dieci attivisti del movimento No Tav che da 25 anni in Val di Susa si oppone con tenacia al progetto della Torino-Lione: cittadini qualsiasi che hanno scelto di lottare, ogni giorno. Dieci ritratti che raccontano la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato questa gente al loro destino, lasciandola sola a vedersela con la polizia antisommossa. QUI, in Valle di Susa, il blackout democratico tra Stato e cittadino è esploso prima che altrove. E in modo devastante. QUI si lotta innanzitutto per restare cittadini.

QUI è prodotto da Gianluca Arcopinto (per Axelotil Film) , Domenico Procacci (per Fandango) in collaborazione con BabyDoc e distribuito da PABLO.
AL TERMINE DELLA PROIEZIONE INCONTRO CON IL REGISTA
 
Daniele Gaglianone (1966, Ancona, Italia) si laurea in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Torino. Negli anni Novanta collabora con l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR). Nel 1998 collabora alla sceneggiatura e assiste alla regia Gianni Amelio per Così ridevano. Dopo numerosi cortometraggi, nel 2001 dirige l´opera prima I nostri anni, selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs e vincitore del Jerusalem Film Festival. Nel 2004 il suo secondo lungometraggio, Nemmeno il destino, è presentato alle Giornate degli Autori e si aggiudica l´anno seguente il Tiger Award al Festival di Rotterdam e il Premio Speciale della Giuria al Festival di Taipei a Taiwan. Quattro anni dopo torna al documentario con Rata Nece Biti, vincendo il David di Donatello e il Premio Speciale della Giuria al Torino Film Festival. Nel 2010, realizza Pietro, presentato in concorso a Locarno. Nel 2011 dirige Ruggine, portato alle Giornate degli Autori, e riceve il Premio Sergio Leone al Festival di Annecy per l´intera sua opera. Nel 2013 realizza La mia classe, con Valerio Mastandrea, presentato alle Giornate degli Autori della Mostra di Venezia.

La rassegna è organizzata da arci Ferrara in collaborazione con Fice – Federazione Italiana Cinema d’Essai.

Biglietto di ingresso – 5 euro.
Per informazioni – www.cinemaboldini.it
t. 0532.247050
t. arci Ferrara 0532.241419

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani