Skip to main content

Da: Francesco Colaiacovo, Il Consigliere Comunale

Premesso
Che da circa due mesi è stata avviata un’operazione di pulizia delle strade su gran
parte della rete comunale;
Che di tale operazione, l’amministrazione comunale e in particolare l’Assessore
Balboni, ha dato comunicazione più volte come di attività volta a sanificare strade e
marciapiedi, nell’ambito delle azioni messe in campo per contenere l’epidemia da
Covid 19;

Considerato
Che tale operazione non avendo raggiunto tutta la rete stradale del comune, ha messo
in apprensione i cittadini residenti nelle vie rimaste scoperte dalla cosiddetta
sanificazione, sentendosi meno tutelati e più esposti al contagio da Coronavirus;
Che nel corso della IV commissione consiliare di mercoledì 6 maggio u.s. in cui c’è
stata l’audizione dei direttori dell’Azienda Ospedaliera e dell’Azienda USL, è stata
posta specifica domanda circa il prodotto utilizzato nella pulizia delle strade, se si
tratta di disinfettante chimico e quindi dannoso per l’ambiente e per la salute delle
persone o se si tratta di derivati floreali, che però non hanno nessuna attività
battericida, così come confermato dallo stesso dott. Carradori;

Appreso
Che nella risposta data dall’Assessore Balboni a un’interpellanza della Consigliera
Ferraresi, è stata allegata la scheda tecnica del prodotto impiegato nel lavaggio delle
strade, in cui si conferma che trattasi di componente enzimatica di prodotti vegetali, il
quale svolge funzione di “ attivatore biologico specifico per la pulizia e deodorazione
di cassonetti, superfici lavabili,vetri etc…il prodotto svolge una funzione rinfrescante
e pulente prevenendo la formazione di cattivi odori e lasciando una gradevole
profumazione”.
Che tale scheda datata 2016, era allegata al bilancio d‘Ambito 2019, firmato
dall’allora Presidente di ATERSIR Tiziano Tagliani, quando nulla si sapeva del
Covid 19 e sulle azioni da attuare per prevenirne il contagio;

Ritenuto
Che pur valutando come una buona pratica il lavaggio delle strade, sia pericoloso
adottare una modalità comunicativa che induce a falsi convincimenti tra la
popolazione, nel pieno di una pandemia;
Che la comunicazione circa la sanificazione delle strade come misura di contrasto
alla diffusione del Covid 19, può indurre le persone residenti nelle vie oggetto del
lavaggio, a ritenere la zona di residenza più sicura e di conseguenza abbassare il
livello di attenzione e prevenzione con rischi per la salute e diffusione del contagio.

Si chiede al Sindaco e all’Assessore competente
Se ritiene chiarire i reali effetti della pulizia delle strade, ma soprattutto se ritiene
opportuno, quando è in gioco la salute dei cittadini, comunicare le azioni
dell’Amministrazione utilizzando modalità comunicative scevre da inopportuni
protagonismi e il più possibile trasparente e comprensibile, senza indurre errate
aspettative e convincimenti tali da condizionare in modo errato i comportamenti delle
persone.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it