da: Stefania Agarossi, Gruppo consiliare Valore e Rispetto. Comune di Sant’Agostino (Fe)
Valore e Rispetto spezza la Maggioranza in Consiglio comunale
Lunedi 8 settembre, durante il quarto Consiglio Comunale della nuova Amministrazione, Valore e Rispetto ha spezzato la Maggioranza. Senza se e senza ma. Marco Margutti, Consigliere di Ricostruire il Futuro si è dissociato dal proprio gruppo e ha votato contro la maggioranza d’appartenenza, allineandosi così ai 4 consiglieri dell’Opposizione. Pietra dello “scandalo” l’acquisto – per 135.000 euro con i soldi richiesti e ottenuti dalla Regione – di quel tendone che da oltre 2 anni campeggia davanti al Campo Sportivo di San Carlo.
La questione è stata sollevata da Valore e Rispetto che ha chiesto chiarimenti in merito. Domande semplici: quali i motivi di questa scelta, quale l’utilità della struttura, quali i futuri costi a carico della comunità del Comune (assicurazione, sorveglianza, pulizia, riscaldamento, igienizzazione periodica), quale la tipologia e i termini della convenzione con la quale risulta intenzione dell’amministrazione dare in gestione la struttura a terzi. Sempre che si trovi un gestore. Il tutto tenuto conto che esistono già sul territorio strutture atte all’incontro con la popolazione – questo l’obiettivo dichiarato dalla Maggioranza. E sia di proprietà del Comune sia noleggiabili in caso di necessità. E molto più economiche di questa struttura non definitiva, usurata, non coibentata, sulla quale al momento, pendono ancora 85.000 euro più iva per il noleggio – non ancora pagato – di tutti questi mesi. Che verranno abbuonati comunque con l’acquisto.
In attesa della ricostruzione del nuovo Centro Civico di San Carlo e della nuova sede municipale di Sant’Agostino esiste Sala Bonzagni a Sant’Agostino, e in caso di necessità la sede della Filarmonica a San Carlo. E non mancano le strutture di cui l’Amministrazione si è già avvalsa in passato per incontri con la popolazione: la sala parrocchiale di San Carlo, quella di Sant’Agostino, gli spazi che già in diverse occasione Sant’Agostino Soccorso ha messo a disposizione. E sinceramente, considerata la frequenza degli incontri promossi dall’amministrazione Comunale con la popolazione a San Carlo negli ultimi anni, l’acquisto del tendone pare più una mossa riparatoria per colmare un’assenza sul territorio di cui purtroppo si lamentano sempre più cittadini.
Tante sono le priorità del nostro territorio, ma non certo l’acquisto di un tendone che fra qualche anno risulterà inservibile. E ci si chiede come sia possibile procedere al suo acquisto senza prima fare due conti su quanto in realtà conviene comprarlo e quanto costerà mantenerlo. Questo il motivo del nostro voto contrario.
Fatto sta che le risposte date da Simone Tassinari, Vicesindaco e Assessore al Bilancio non siano state ritenute soddisfacenti nemmeno da Margutti. Tanto che dopo aver illustrato le sue perplessità, ha votato anche lui contro. Lasciando quindi ai cittadini la lettura del verbale della seduta – presto consultabile sul sito del Comune – sul quale potranno conoscere nei dettagli tutte le obiezioni e considerazioni di Margutti, ora però ci si chiede cosa succederà all’interno della Maggioranza. Si, perché qualche cosa deve succedere.
Per molto meno, in passato, anche in caso di solo voto di astensione, consiglieri comunali del nostro comune sono stati allontanati dal gruppo di appartenenza. O si sono allontanati di propria volontà, creando un proprio gruppo consiliare, come nel caso del consigliere Renzo Rossi. Oppure si sono dimessi, come fece a suo tempo Liliana Borrillo.
Da parte nostra stima per il coraggio dimostrato da Marco Margutti. Perché ci vuole del fegato per schierarsi contro il proprio gruppo. E tutto il nostro appoggio morale, coscienti di tutte le conseguenze di quest’azione. Perché ne comporterà.
E per la cronaca, nessun accordo, nessuna “cospirazione“ con l’opposizione. Solo, ci piace pensare, semplice buonsenso, un occhio alle reali priorità del nostro territorio e comunità, e la volontà di cercare di utilizzare sempre nel miglior modo possibile le risorse pubbliche. Perché non sono infinite, e gli italiani lavorano e pagano le tasse per cose importanti, che rendano conto dei loro sacrifici. Nelle grandi città come nei piccoli paesi, come il nostro. Perché, come ha ribadito Margutti stesso, succede poi che quando c’è bisogno dei soldi pubblici, e servono veramente, non ci sono più. Persi non si sa come in mille rivoli di cose non indispensabili. E di ciò ce ne stiamo amaramente rendendo conto tutti – cittadini contribuenti, amministratori – ogni giorno.
Ora però la palla passa a Fabrizio Toselli sindaco, assente alla seduta incriminata, che dovrà per forza prendere una decisione e decidere come agire. E fare una riflessione su ciò che, più che uno scricchiolio nella Maggioranza, pare piuttosto il segno di un grande malumore nel paese e nella cittadinanza. Pensi lui per cosa.
Stefania Agarossi
Gruppo consiliare Valore e Rispetto
Comune di Sant’Agostino (Fe)
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