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Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 27-05-2019.
Il Comune investe ulteriori risorse per promuovere due servizi di fondamentale importanza per la vita di comunità: uno è l’ambulatorio delle infermiere volontarie di via Goldoni, che si vorrebbe riportare a regime nel giro di qualche mese; l’altro è il Punto Salute di Pilastri, inaugurato lo scorso 30 marzo, e che riceverà un contributo dal municipio per la propria valenza sociale. Il tutto è stato sancito dal voto dell’amministrazione alla proposta di delibera che ha stanziato complessivamente altri 3mila euro a queste due cause. «Ci sembra una cosa giusta e motivata – dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore alle politiche sociali, Cristina Coletti – continuare ad investire per promuovere questi due servizi. Il Punto Salute di Pilastri raggruppa una serie di specialità ed è una pietra angolare dell’assistenza nella frazione più distante dal capoluogo, mentre in tanti cittadini ci stanno chiedono di poter riaprire l’ambulatorio delle infermiere volontarie di via Goldoni». Una realtà, quest’ultima, che risultava fondamentale per piccoli interventi: medicazioni, iniezioni, misurazione della pressione e così via. «Anche soltanto per ricevere un parere, con la gentilezza delle sue operatrici, la cui indisponibilità improvvisa (per esigenze personali varie) ha privato la collettività di un servizio», ricorda Coletti. Ma le cose si stanno muovendo in fretta: nelle scorse settimane si sono susseguite riunioni per tornare ad attivare il servizio, mentre nel frattempo si è sondata anche la disponibilità del Lions Club Bondeno, che ha dichiarato con una nota ufficiale arrivata all’Ente la propria disponibilità a sostenerne l’attività infermieristica. Il Comune, dal canto suo, tornerà a stanziare un contributo di mille euro l’anno per permettere alla “nuova” squadra di infermiere volontarie di riprendere il servizio nel Quartiere del Sole, non appena verrà individuata con una procedura aperta e ad evidenza pubblica l’associazione di volontariato che dovrà gestire il progetto in via Goldoni, nella sede che già ospita la Croce Rossa e che è di proprietà del Comune. A Pilastri, invece, un apposito contratto di comodato regola la presenza del medico di medicina generale, attraverso l’Ausl, in un locale attrezzato con apparecchiatura salvavita e dove già è presente anche un centro prelievi: un servizio quattordicinale che può essere prenotato al Cup nella vicina farmacia del paese. La delibera ora approvata dalla giunta consentirà di implementare l’aiuto del Comune al progetto, attraverso lo stanziamento di 2mila euro, che sosterrà le iniziative del volontariato di Pilastri, «a fronte – si apprende dal testo della delibera – del valore sociale, ricreativo e aggregativo di Palazzo Mosti per l’intera cittadina».

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